Concrete Block «Twilight of the Gods» [2013]

Concrete Block «Twilight Of The Gods» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
09.08.2013

Band:
Concrete Block

Titolo:
Twilight of the Gods

Nazione:
Italia

Formazione:
Saverio Sgaramella – Voce
Giuseppe Chiruzzi - Chitarra
Lorenzo Valenzisi – Chitarra
Marco Volpicelli – Basso
Domenico Pugliese - Batteria

Genere:
Hardcore

Durata:
32' 30"

Formato:
CD

Data di Uscita:
20.04.2013

Etichetta:
F.O.A.D. Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency

Recensione

I "Concrete Block" si formano nel 2007 direttamente dalle ceneri della band dei "Woptime" e sono capitanati dal vocalist Saverio Sgaramella, attivo nella scena hardcore italiana sin dagli anni'80 (periodo d'oro di band come Negazione e Raw Power), nonchè uno dei più noti pro-skaters dell'epoca vantando esibizioni e gare a livello mondiale.Venendo alla parte prettamente musicale la band dei Concrete Block propone un Hardcore con testi in lingua Inglese sulla falsa riga di band affermate come Sepultura, Agnostic Front. L'album sotto esame è "Twilight of the Gods", ultima fatica uscita per F.O.A.D. Records. Otto brani tecnicamente validi con una voce rauca di tutto rispetto che tieni il passo con il livello tecnico della sezione ritmica e delle linee di chitarra e basso. "kill me if you love me" è una track che mi ha colpito magiormente per la modalità "rullo compressore" specie per la parte ritmica che fà buon uso anche di piatti in pieno stile "Sepultura". "Twilight of the Gods" risulta essere omogeneo anche come stesura dei brani in verità sembra di ascoltare sempre il solito brano ed è grazie anche a contributi extra sonori come ad esempio in "Death is the only Law" che si avverte quel senso di diversità nel complesso.
Altra song che mi ha colpito è stata "Trust No One" che ricorda molto mostri sacri come Slayer. Molto bella "Cunt" brano che alterna parti cadenzate a parti speed. Comunque sia nel complesso non mi sento di "proclamarlo" l'album hardcore italiano dell'anno, come successe già nel 2008 per "Life Is Brutal" (Countdown Records), ma è sicuramente è un bel lavoro che può tenere testa e forse dare anche "noia" all'ambiente HardCore italiano. Acquistate e godetevi "Twilight of the Gods" e se poi volete qualcosa di più, andate sotto il palco a vederli dal vivo e tanti auguri!