Mindsnare «From Blood to Dust» [2005]

Mindsnare «From Blood To Dust» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Alcio »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1947

 

Band:
Mindsnare
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Titolo:
From Blood to Dust

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gigi – Bass-Vocals
Chris – Guitars
Sergio - Drums

 

Genere:

 

Durata:
54' 7"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tornano all’attenzione generale dei media, con un disco prodotto dall’americana Forver Underground, i torinesi Mind Snare, dopo un paio di anni di silenzio dal precedente «The Noble Ancestry», recensito sempre dal sottoscritto.
I nostri hanno impegnato il tempo intercorso tra il precedente lavoro e quello sottoposto nuovamente al mio esame, sostituendo il batterista e suonando in giro per l’Europa in compagnia di acts di maggiore fama, riscuotendo un po’ ovunque unanimi consensi.
È inutile continuare a ciarlare, sono qui per ascoltare del buon death metal, per cui premo play e attendo il caricamento della prima track.

«Along The Shores Of Styx» subito dichiara la propria natura di song dedita al death floridiano dei primi anni ’90, quello per capirci debitore verso Deicide (dei primi due dischi) e Morbid Angel, ma anche ai più recenti Vader.
Davvero un buon inizio che fa subito capire come la bontà compositivo del combo sia migliorata, rispetto al pur buono predecessore.
«King of the Tyrant» presenta un attacco brutale e devastante, interrotto da un mezzo tempo andante che ci catapulta nei mosh-pit dello scorso decennio, il quale però viene subito brutalizzato da una brusca accelerazione sulla quale si staglia un assolo stiracchiato e fischiante in piena scuola King/Hanneman.
«Blood and Dust» è un mezzo tempo andante con il cantato piuttosto presente e continuo, interrotto da un riff di slayeriana memoria che fa da preludio all’immancabile accelerazione.
«Beast among Beasts» ha un inizio rallentato con voce parlata un po’ troppo risentito e di derivazione Vader, che però arriva ad una buona accelerazione sorretta dal lavoro incessante della doppia cassa.
«Carpathian’s Curse» è uno strumentale in cui si odono (se non sbaglio) brani audio tratti dal prologo del film «Dracula di Bram Stoker».
«Before Human Race» si presenta con un riff rallentato e pesante, che però è solo un breve passaggio prima della devastante accelerazione successiva.
«You Are My Enemy» è un altro up-tempo che alterna momenti, diciamo, saltellanti a vere e proprie bordate grind. Non uno dei pezzi migliori del disco, ma di sicuro uno dei pezzi che meglio dovrebbe rendere dal vivo.
«Cassandra's Cry» è l’ennesimo pezzo per la maggior parte votato all’assalto frontale, interrotto da uno stop di chitarra e dalla successiva variazione intricata ritmicamente.
«Mind Snare» è la song che conclude il nuovo lavoro ed è tutta giocata su tempi veloci e bordate grind, se non fosse per un riff centrale dal sapore vagamente black, in quanto a semplicità, malignità e cattiveria.
Le successive song sono le bonus track del disco il quale presenta, per intero, la riedizione del loro debut «Hegemony», nella versione ri-edita nel 2000 dalla Psychic Scream, con due brani live come bonus.
La produzione non è all’altezza del nuovo disco e i pezzi, per quanto buoni, sono di qualità inferiore (parlando sia del lato compositivo, sia meramente di quello esecutivo).
Non do’ un giudizio numerico alla singole song perché non trovo abbia molto senso giudicare delle canzoni datate, già pubblicate e di cui si è ampiamente parlato.

Ha senso invece parlare della completezza di un disco che presenta poco meno di 55 minuti di death metal di buona fattura presentato da una band che per lunghezza di carriera e per esperienze avute, sa di sicuro il fatto suo!
Si, alcune soluzioni possono risultare un po’ manieristiche, ma non è forse vero che il death ha delle regole che ne definiscono il genere, che se non rispettate fanno uscire il prodotto dal genere stesso????
Io mi sento di promuovere (anche se di sicuro non ne hanno bisogno) i tre non più giovanissimi torinesi ed il loro death di buona fattura.

Track by Track
  1. Along The Shores Of Styx 80
  2. King Of The Tyrant 85
  3. Blood And Dust 75
  4. Beast Among Beasts 70
  5. Carpathian’s Curse s.v.
  6. Before Human Race 80
  7. You Are My Enemy 75
  8. Cassandra's Cry 75
  9. Mind Snare 75
  10. * Imperial Domain s.v.
  11. * Stronger than Any Fate s.v.
  12. * To Jesus s.v.
  13. * Monarch of Prayers s.v.
  14. * Butchered Human Corpse s.v.
  15. * The Ancient Awekening s.v.
  16. * Monarch of Prayers (Live 1999) s.v.
  17. * The Ancient Awekening (Live 1999) s.v.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

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