Dark Age «A Matter Of Trust» [2013]

Dark Age «A Matter Of Trust» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
31.08.2013

 

Visualizzazioni:
1058

 

Band:
Dark Age
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Titolo:
A Matter Of Trust

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Eike Freese - vocals, guitars Jörn Schubert - guitars
Alex Henke - bass
Martin Reichert - keys
André Schumann - drums

 

Genere:
Rock / Metal

 

Durata:
36' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.09.2013

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Settimo Album per la band Tedesca dei "Dark Age" dal titolo “A Matter of Trust”, un Metal Rock con influenze melodiche grazie al buon lavoro di tappetto delle tastiere. La voce di Eike Freese è molto fluida pulita ed in alcuni punti rauca. Anche se le sonorità di “A Matter of Trust” sono per lo più Metal, l'ascolto di questo lavoro risulta leggero e rilassante. Interessante la seconda traccia "Afterlife" dove un riff di tastiera dalle linee elettro rock s'intrecciano bene con la parte dura del brano. Buon lavoro anche da parte di "André Schumann" batterista della band che riesce a inserire molte parti ritmiche senza appesantire o rendere il lavoro troppo "pesante". Ascoltando "Out of Time" non posso tralasciare il fatto che la song nella parte cantata vede influenze "Depeche Mode" e in alcuni parti dei "Rammstein" band quest'ultima che a mio avviso ha ormai contagiato, influenzato, contaminato, ispirato e chi più ne ha più ne metta, la stragrande maggioranza delle band Tedesche.
Nella parte finale di “A Matter of Trust” si avverte uncambiamento di direzione verso suoni e melodie più soft rispetto a quello più dure che marcano la band come Metal, senza comunque andare a "macchiare" quello che di buono è stato fatto fino ad ora. Questo cambiamento lo possiamo avvertire in quanto viene dato largo spazio alla sezione delle tastiere che riescono a gonfiare ed enfatizzare le sonorità dei "Dark Age". Buone, e a mio avviso fondamentali particolarità di questo cd, sono date dal fatto che la durata dei singoli brani non è esagerata e che non ci sono strappalacrime allo stato pure, ma anche in questo contesto si riesce a trovare una via di mezzo "Glory", "Onwards".
I fans dei "Dark Age" possono dunque fare sogni tranquilli, anche questa settima prova è stata superata a pieni voti!

Track by Track
  1. Nero 65
  2. Afterlife 70
  3. Out Of Time 70
  4. Fight! 65
  5. Don't Let The Devil Get Me 65
  6. My Saviour 70
  7. Glory 70
  8. The Great Escape 65
  9. The Locked In Syndrome 70
  10. Dark Sign 70
  11. Onwards! 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Led pubblicata il 31.08.2013. Articolo letto 1058 volte.

 

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