Hysteria «Trojan Horse» [2013]

Hysteria «Trojan Horse» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
31.08.2013

 

Visualizzazioni:
1016

 

Band:
Hysteria

 

Titolo:
Trojan Horse

 

Nazione:
Bielorussia

 

Formazione:
Victor :: Vocals
Anton :: Guitar
Pasha :: Guitar
Valeriy :: Bass
Phil :: Drums

 

Genere:
Math / Prog Metal

 

Durata:
20' 4"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
23.07.2013

 

Etichetta:
Memorial Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla Bielorussia ci giungono questi ‘The Hysteria’ con il loro ultimo EP ‘Trojan Horse’. Ci sarebbe un epiteto che sono solito utilizzare con gli amici per dischi come quelli in questione e che calza a pennello per l’occasione: ‘Trojan Horse’ un disco definibile come “quindi?”.
Mi spiego: il genere musicale proposto dalla combo ivi recensita si rifà (o tenta di rifarsi) ad un Mathcore/Prog/Core/Post-qualcosa sperando che infarcire i brani di decine di influenze tra le più disparate significhi in qualche modo qualcosa mentre la realtà è che i The Hysteria non riescono a comunicarmi pressoché nulla pur suonando con grandissima tecnica, efficacia e precisione per cui a stringer su viene in mente un sostanziale “quindi?”.
La freddezza quasi chirurgica con la quale il quintetto si cimenta è a tratti imbarazzante e credo che i cinque brani completamente schizzati e folli abbiamo come obiettivo ideale quello di risultare interessanti ma la cruda verità è che non si dirigono da nessuna parte in particolare. Sembra di ascoltare una di quelle centinaia di band Metalcore che hanno deciso di svoltare verso liti più tecnici dopo che i Meshuggah sono passati per il loro stereo e ciò risulta davvero nauseante alle lunghe soprattutto perché non si riesce a trovare un filo conduttore e nemmeno mettendo i primi Dillinger Escape Plan come modello introduttivo di tale musica si può giungere a qualcosa di concreto. Urli, chitarre downtuned, riff e ritmi storti fino all’invero simile non sono sufficienti per suonare quantomeno interessanti. Non trovo scappatoie ma solo tanta irritazione nonostante mi rendo conto che i The Hysteria sono davvero ottimi musicisti ma non ritengo affascinante questo loro ‘Trojan Horse’.
Peccato, e dire che il quintetto è molto rodato e suona come una mera macchina distruttiva. Il difetto di questo dischetto sta proprio nella stessa idea che l’ha generato: davvero troppa roba, e il troppo alla fine, inevitabilmente storpia.

Track by Track
  1. Black Cat Wailing At The Moon 55
  2. Letter To God 50
  3. Revolution In Our Hearts, Revolution In Your Hands 50
  4. Trojan Horse 55
  5. Porn Star 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
58

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 31.08.2013. Articolo letto 1016 volte.

 

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