Warsheep «Warsheep» [2013]
Warsheep
Titolo:
Warsheep
Nazione:
Italia
Formazione:
Tiberius - Voce
Jotunn - Chitarra solista
Berengàar - Chitarra ritmica
Wald - Basso
Kronos - Batteria
Genere:
Epic / Thrash metal
Durata:
20' 13"
Formato:
CD
15.06.2013
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Dico subito una cosa: dopo decine di album di gente indecisa, in cui ogni canzone sembra scritta alla bell'e meglio da un gruppo diverso e con uno strano feticismo per l'elettronica, è un vero sollievo ricevere una demo solida di un gruppo con le idee chiare e decise. Un'ideale ruvido punto d'incontro tra heavy metal classico ed epic/power, rigorosamente senza tastiere e con una pulizia davvero sorprendente per un lavoro autoprodotto.
Non perfetta, questo no: i suoni sono un pò piatti, e i cori sono piuttosto mosci, ma comunque una spanna sopra alle demo che riceviamo di solito. Come con tutte le demo bisogna peró valutare le intenzioni, e come ho già detto le intenzioni sono solide: tre canzoni e una ballad, con una sorprendente continuità di fondo, un pó penalizzata sotto il punto di vista della fantasia. Se è vero che è tutta farina del loro sacco, sono davvero poche le idee che restano davvero impresse e che rendono la demo memorabile, un difetto pesante per un gruppo bisognoso di farsi notare.
Il che è strano, perchè delle quattro la power ballad Forgive riesce a centrare perfettamente il segno, con idee potenti, una grande cura per le melodie e un'esecuzione splendida. Vorrei solo che gli Warsheep avessero applicato la stessa costanza a tutto quanto, ecco. L'era del "una o due canzoni magnifiche e il resto per riempire lo spazio" è finita ormai.
Però, la spinta c'è, e l'avere un cantante davvero carico e di buon livello è un punto di partenza eccellente. Non aspettatevi picchi di tecnica inimmaginabile, ma il livello generale, per quanto a volte un po' semplicistico, è buono (con un interessante assolo in The Last Fall), anche se alla fine è più una questione di gusti personali che di obiettività. Una nota la merita la copertina, una delle pochissime che io abbia visto che mi abbiano colpito davvero. E' originale, e se qualcuno di voi dice che è stupida ed è il tipo di persona che passa il tempo a photoshoppare tizi a cavallo con ascia in mano che combattono draghi giganteschi, allora merita di restare nella mediocrità da cui viene.
C'è poco altro da dire, su quattro canzoni: consigliato ai più power e heavy tra voi, anche se al momento ancora un po' poco notevole per emergere completamente. Ma l'album, come ho detto, è solido e validato da un vocalist di ottimo livello, quindi prevedo buone prospettive per il futuro. Seguiranno un'evoluzione? Lo spero, le potenzialità ci sono. Da tenere d'occhio.
Track by Track
- La Ballata 70
- Ragnarok 70
- Forgive 80
- The Great Fall 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 90
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
78Recensione di MrSteve pubblicata il 01.09.2013. Articolo letto 953 volte.
Articoli Correlati
News
- Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.