Raging Age «Regions of Sorrow» [2013]

Raging Age «Regions Of Sorrow» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
02.09.2013

Band:
Raging Age

Titolo:
Regions of Sorrow

Nazione:
Italia

Formazione:
Fil :: Vocals, Bass
Jeky :: Guitars
Thorkell :: Guitars
Erik :: Drums

Genere:
Death Metal

Durata:
43' 40"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
WormHoleDeath

Distribuzione:
Aural Music

Agenzia di Promozione:
Aural Music (Promotion)

Recensione

Il quartetto barese dei Raging Age ritorna più carico che mai e stavolta con del materiale che guarda a distanze maggiori dal precedente Waiting for Death Alive, demo di debutto assoluto anch’esso recensito su Metalwave lo scorso anno.
L’esordio in formato full-length si chiama “Regions Of Sorrow” e segna davvero inizio degno di essere considerato al meglio dalla scena metal italiana. Grandi sono le doti tecniche che escono fuori da ogni pezzo così come buone sono le idee messe a frutto dal gruppo per un risultato davvero inattaccabile. Se consideriamo che il disco in questione è “solo” un primo importante passo ci viene da pensare cosa potrebbero in effetti fare in futuro se i Nostri andranno avanti di questo passo: tutto sembra essere collocato perfettamente al suo posto ed ogni brano consta di una sezione ritmica d’eccezione che comprende riff ottimali, bassi ad hoc e un Erik dietro le pelli che riuscirebbe a convincere persino gli ascoltatori più viziati tanto riesce a tener dietro a tempi estremamente impegnativi per tutta la durata del platter.
Il loro Death Metal non si rifà molto alla scena attuale per quanto riguarda le melodie (seppur ogni tanto avviene la loro comparsa per alleggerire un po’ la resa definitiva, il che non guasta) ma pesca a piene mani sia negli anni 90 del metal estremo che nella stessa filosofia, invece più moderna, di concepire le andature di muro sonoro del trio “cassa/basso/chitarra distorta”, ormai cosa comune tra molte band. Ciò che invece non è comune è l’assoluta precisione con la quale vengono suonati brani tiratissimi dall’inizio alla fine senza calare di qualità né tensione ma, anzi, mantenendo un livello di energia praticamente costante, frutto naturalmente di un songwriting riuscito ed entusiasta.
Segnalo doverosamente la marziale e imponente title-track ‘Regions Of Sorrow’, ‘Noch Ein Mal’, ‘Exhaling The End’ e la conclusiva ‘Graveyard Of Skulls’ tanto per farvi qualche esempio ma potrete davvero trovare pane per i vostri denti in questo debut album dei Raging Age, una band che si è mossa davvero bene e che ci ha convinto per la seconda volta. Bravissimi!