The Seed (Spagna) «Pull The Trigger… And Bite This Bullet» [2013]
Recensione
Secondo atto discografico su lunga distanza per gli spagnoli The Seed, combo nata nel 2007 e con alle spalle già un primo debut chiamato ‘From Nowhere to No One’. Dopo un assestamento all’interno della formazione i nostri tornano più carichi che mai con questo “Pull The Trigger… And Bite This Bullet’, una botta immane di cinquanta minuti colmi di Thrash/Groove suonato e pensato davvero nel migliore dei modi. Suonano moderni senza risultare melensi, applicano soluzioni degne di reggersi in piedi da sole nel 2013 senza apparire per forza debitori a lungo raggio, nonostante qualche alone dei migliori Machine Head ogni tanto si fa sentire ma si tratta sostanzialmente di pattern messi al servizio di qualcosa di più personale, come ad esempio le ottime ‘Horror Lessons’ e ‘Claws Of Punishment’.
Perla incontrastata è senz’altro ‘Personal Instinct’ che dovrete faticare un po’ per “meritarvi” dal momento che fa la sua bella comparsa a traccia 9 ma intanto che aspettate l’apoteosi dei The Seed avrete davvero del buon materiale sul quale cimentare il vostro ascolto. I Nostri si fanno portavoce di un genere che può apparire saturo di idee ma che in fondo promette sempre bene se le intelaiature dei brani sono state concepite ed eseguite a regola d’arte, caso appunto al quale i The Seed non possono che far riferimento. Una precisione millimetrica, chirurgica vi terrà compagnia e vi farà muovere gli arti sognando di essere sotto al loro palco. Brani come ‘Mirror’, ‘Pull The Trigger’ e ‘The Final Step’ sebbene piuttosto prevedibili troverebbero tuttavia la loro perfetta collocazione in una sede live ma ciò non abbassa la qualità di un ascolto che mette il buonumore. Non è necessario sperimentare l’impossibile persino nel Thrash Metal; la conseguenza di apparire patetici è sempre dietro l’angolo ed i Nostri se ne tengono ben lontano! E di che tinta, signori! “Pull The Trigger..” è un album maturo di una band matura che suona musica matura: ogni riff è pensato ad hoc e dietro le pelli avviene dell’incredibile spesso e volentieri.
Suonano ciò che amano e lo fanno egregiamente. Vi pare niente? Più che promossa anche questa seconda uscita!
Track by Track
- Remember My Name 70
- War Of Hatred 75
- Mirror 70
- Pull The Trigger 75
- Modern Entertainment 75
- The Final Step 75
- Suffering Pride 75
- Horror Lessons 80
- Personal Instinct 85
- Claws Of Punishment 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
74Recensione di Carnival Creation pubblicata il 02.09.2013. Articolo letto 1110 volte.
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