Active Heed «Visions from Realities» [2013]
Active Heed
Titolo:
Visions from Realities
Nazione:
Italia
Formazione:
Umberto Pagnini
Lorenzo Poli
Pellek
Giovanni Giorgi
Genere:
Progressive
Durata:
50' 9"
Formato:
CD
2013
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Primo lavoro in studio per gli Active Heed, progetto nato per volere del misterioso Umberto Pagnini con la collaborazione di altri talentuosi musicisti. Ciò che salta immediatamente all’orecchio in questo ben riuscito ‘Visions from Realities’, tolta l’eccellente copertina, è il sound cristallino e suadente fatto di moltissimi momenti di musica acustica perennemente sedotta da quell’influenza più folk del Progressive Rock d’annata, seppur con suoni e una produzione modernissimi.
La tracklist che compone ‘Visions from Realities’ appare molto particolare e distante da ciò che siamo abituati ad aspettarci in tempo come questi: si apre fin da subito su di un mondo dolcissimo e acustico fatto di composizioni brevi (si arriva a superare di poco il minuto in alcune) per poi arrivare a traccia 10 (con l’elegante e leggermente heavy ‘Every Ten Seconds Before’) e ritrovarsi brani di un minutaggio più standard, segno che ciò che c’è da dire inizia a diventare più massiccio e sarebbe poco produttivo ridurlo alle “schegge” di poco prima. Un plauso va ovviamente alle onnipresenti chitarre che accompagnano in pratica tutti i 50 minuti del platter sia in forma acustica che in quella elettrica e fungono da colonna portante su cui si basano le ottime vocals per un risultato sia romantico che evocativo (‘With Joy’ e ‘Forest And Joy’ sono da incorniciare).
Interessanti anche gli episodi più Rock del lotto, vale a dire la stessa ‘Every Ten Seconds Before’ e il duetto di voci di ‘Usual Plays In Heaven - Be Kind And Talk To Me’ ma anche l’orchestrale ‘Me, One Second Before Johan Robeck’ e l’energica ‘Our Vast Emptiness’ alla quale va il non semplice compito di chiudere in bellezza questo album che a mio avviso spiazza completamente le aspettative, e in positivo.
Se pensate di trovarvi di fronte al solito disco intenzionato a “recuperare” vecchie forme stilistiche e suoni gloriosi e analogici siete lontani; dentro ‘Visions from Realities’ vivono delle grandi emozioni degne di essere denominate “musica d’autore”.
Track by Track
- Flying Like A Fly 75
- Awake! 75
- Now What 75
- Me, Five Seconds Before 75
- With Joy 80
- Melting Of Realities 75
- Forest And Joy 85
- The Weakness Of Our Spinning 85
- Without Joy 70
- Every Ten Seconds Before 85
- FFF Flashing Fast Forward 75
- If I Will Never Be 75
- Me, One Second Before Johan Robeck 80
- Usual Plays In Heaven - Be Kind And Talk To Me 85
- Our Vast Emptiness 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 95
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 80
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
79Recensione di Carnival Creation pubblicata il 06.09.2013. Articolo letto 1520 volte.
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