Welter In Thy Blood «Todestrieb» [2013]

Welter In Thy Blood «Todestrieb» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
07.09.2013

 

Visualizzazioni:
896

 

Band:
Welter In Thy Blood
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Titolo:
Todestrieb

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
John Paul Whetzel :: Vocals, Guitars
Dorea Plantin :: Bass
Eric Burns :: Drums

 

Genere:
Black Ambient Funeral Doom

 

Durata:
44' 30"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Dusktone
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Welter in Thy Blood sono un trio statunitense nato nel 2006 e ormai giunto al terzo album in studio ivi recensito. Ciò che hanno sempre proposto i nostri non è propriamente un genere di musica convenzionale né facilmente assimilabile con uno o due ascolti preliminari; occorre molto più tempo per potersi avvicinare a composizioni come ‘Culture Of Violence’ o ‘Blood Stained Hope’ episodi fortemente Dark Ambient/Drone caratterizzati da atmosfere orrorifiche, buie ed inquietanti per dei brani dal minutaggio piuttosto elevato. Probabilmente se siete fan dei primi Sunn O))), Earth e Nadja apprezzerete non poco questa tipologia di musica, in caso contrario allontanatevi immediatamente da ‘Todestrieb’ e fuggite a gambe levate.
Andando avanti con la tracklist notiamo un avvicinamento al Black Metal più becero e lo-fi con la doppietta di ‘Cease To Exist’ e ‘Thanatos Instinct’ dalla pesante e doomy batteria in primo piano (forse troppo), episodi che francamente ho trovato tutt’altro che interessanti ma ci pensa la conclusiva e angosciante ‘Suicidal Ideation’ a risvegliare un po’ di sano terrore interiore: le voci sono in sottofondo e si mescolano per bene con gli altri strumenti prodotti volutamente in modo sporchissimo per un risultato grave e minaccioso. Anche in questo caso abbiamo tra le mani una composizione dalla durata che si aggira intorno ai 10 minuti, motivo per cui raccomando gli interessati di andarci davvero piano e di concedere al platter diversi ascolti.
Nulla per cui vale la pena strapparsi i capelli parte del disco può risultare godibile.

Track by Track
  1. Culture Of Violence 65
  2. Blood Stained Hope 65
  3. Cease To Exist 50
  4. Thanatos Instinct 50
  5. Suicidal Ideation 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 07.09.2013. Articolo letto 896 volte.

 

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