Shoggoth «A Liversplit Dose of Noise» [2013]

Shoggoth «A Liversplit Dose Of Noise» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
08.09.2013

Band:
Shoggoth

Titolo:
A Liversplit Dose of Noise

Nazione:
Italia

Formazione:
Sebastiano Biddau :: Drums
Marco Arru :: Guitars
Antonio Poddighe :: Vocals
Nicolaus :: Bass

Genere:
Thrash Metal

Durata:
18' 7"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Sassaresi Shoggoth tornano a calcare le scene dopo il full length dell’anno scorso, e propongono un EP di 4 canzoni tutte inedited nonostante il nome della prima canzone porti lo stesso nome del full length.
Inquadrare il genere musicale degli Shoggoth è abbastanza facile: un groove metal facilmente tendente allo sludge, all’hardcore e al crust, che poco ha a che fare col metal in senso stretto, se si escludono dei grooves di “Liversplit” e di “Spit in your face”. Per il resto, il sound è diretto, lineare e massivo, evidente nell’opener “The age of terror”, che possiede tra l’altro un buon climax, mentre “Bisogno di Potenza” emerge con un prepotente feeling hardcore e che sfoga nel ritornello in un buon chorus punk bene accetto, mentre le due canzoni conclusive esprimono il massimo potenziale degli Shoggoth sul groove metal, non disdegnando una buona parte in controtempo a fine della terza canzone, il tutto a riassumere un EP gradevole, sicuramente frutto di una band che forse per ora non spaccherà il mondo, ma che comunque dei buoni momenti musicali sa farceli passare. L’unico margine di sviluppo su cui consiglio alla band di concentrarsi è quello dei riffs: per qualche strano motivo il chitarrista infatti insiste sul melodico in più occasioni e invece di fomentare la potenza e la melodia delle composizioni, finisce per renderle un po’ dal feeling titubante e migliorabili. Non avendo sentito, devo ammetterlo, il vecchio materiale di questa band, non posso dire se si tratta di un difetto latente o di una temporanea pecca. Sappiamo soltanto che se siete amanti dei generi succitati, un ascolto a questo “A liversplit dose of noise” può fare al caso vostro, mentre ne sconsiglio l’ascolto agli amanti del thrash old school. In bocca al lupo per il futuro, e fate scatenare e sbizzarrire il vostro chitarrista, che lo sento un po’ legnoso in questa release!