Temple of Void «Demo MMXIII» [2013]
Recensione
Tre pezzi per ben ventitré minuti di musica: in America sanno senza dubbio come si compone del buon doom metal virato verso il death e questa demo dei Temple Of Void, quintetto di Detroit, Michigan, ce lo dimostra a pieno. A partire da una grafica curata, passando per una fragorosa e corposa registrazione in grado di sottolineare bene il sottile lavoro delle due chitarre, forse il vero punto forza di queste tracce: le armonizzazioni sono mixate un po' sullo sfondo, aggiungendo quindi compattezza e aumentandone la caratteristica occulta e tetra. Eccellente anche il sostegno della sezione ritmica, lenta, talvolta sospesa, talvolta groovy, ma soprattutto pachidermica; sonillata anche da un growl cavernoso e straziante che rende il tutto più mastodontico.
Sono solo tre tracce di oscuro doom con influenze europee, ornato di sporadiche e polverose aperture verso lo stoner (vedi la lunga coda finale della traccia dal divertente titolo “Bargain In Death”), ma suonano come se stesse arrivando Cthulu.
Forse peccano un po' di personalità, ed è difficile essere originali in un genere ormai così datato e consunto, ma per essere una demo di debutto risultano davvero notevoli; un album più ampio potrebbe decretarli come campioni, oppure inabissarli per sempre. Staremo a vedere, per ora il giudizio è decisamente positivo.
Track by Track
- Beyond The Ultimate 80
- Exanimate Gaze 80
- Bergain In Death 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 60
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
75Recensione di June pubblicata il 19.09.2013. Articolo letto 867 volte.
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