Nuclear Omnicide «The Presence of Evil» [2013]

Nuclear Omnicide «The Presence Of Evil» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.09.2013

 

Visualizzazioni:
915

 

Band:
Nuclear Omnicide
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Titolo:
The Presence of Evil

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Benny Raivio :: Bass, Vocals
Alex Anttila :: Drums
Kasper Koutonen :: Guitars
Mikael Ignatius :: Guitars

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
41' 36"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.03.2013

 

Etichetta:
EBM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Bisogna ammettere che, senza favoritismi di qualsiasi tipo, se cerchi un bel gruppo thrash metal old school e trovi un qualsiasi disco della EBM Records, compralo a scatola chiusa e non ne rimarrai deluso! Manco a dirlo, i Finlandesi Nuclear Omnicide escono proprio per questa label, e questo quartetto non ci mette molto a dimostrare che si merita il posto.
Sì perché “The presence of evil” è furioso, veloce, cattivo e rabbioso. Si nota sin da subito, con “Blood currency” che pesta sin da subito veloce, con riffs agguerriti e perfettamente arrangiati, con una chitarra solista sempre incredibilmente in tiro. Questo album è uno di quegli album thrash senza compromessi, con poche melodie (Presenti più che altro in “Lethal Obsession”), pochi spazi a ciò che non sia pura aggressione e dedicato al martirio del pubblico da live, e perfino poche concessioni a tempi medi, preferendo invece un tempo martellante e veloce, molto d’impatto, tipo Necrodeath di “Black as pitch”, ma con i brani ancora più rabbiosi e ciononostante anche più differenziati tra brano e brano. I cui migliori episodi per me sono “Biotech”, “Unleash yourself” e “Worthless”.
A dirla tutta, anche tra i thrashers old school è presente una percentuale di orecchi più esigenti, a cui la violenza devastante va bene ma non basta e ci vuole anche un po’ di cervello, e forse chi è più vicino a questi stili potrebbe non apprezzare del tutto questo “The presence of evil”, ma per me, sinceramente, va benissimo così e francamente non cambierei certo questo disco talmente serrato e rabbioso neanche con dieci dischi di “speed metal wannabe” che ormai sono diffusi nel globo. Per me i Nuclear Omnicide hanno vinto completamente e hanno fatto un grande disco, del quale magari si può chiedere un po’ più di intelligenza alternata alla consueta furia per il prossimo full length.
Consigliato non solo agli amanti del thrash old school, ma anche agli amanti di death e black metal che non si perdono troppo alle melodie. In questo disco potrete trovare un po’ di sane vangate sui denti, ed è proprio a voi che ne consiglio l’acquisto.

Track by Track
  1. Blood currency 75
  2. Biotech 85
  3. Unleash yourself 85
  4. Dedicating your life for nothing 75
  5. Nuclear omnicide 75
  6. Lethal Obsession 75
  7. Worthless 85
  8. Mr. Rabbit 75
  9. Koodinimi Koskenkorva 75
  10. The Presence of Evil 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Snarl pubblicata il 20.09.2013. Articolo letto 915 volte.

 

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