Lustre «A Spark of Times of Old» [2013]

Lustre «A Spark Of Times Of Old» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
03.10.2013

 

Visualizzazioni:
1700

 

Band:
Lustre
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Titolo:
A Spark of Times of Old

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Nachtzeit

 

Genere:
Atmospheric Black Metal / Ambient

 

Durata:
19' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
ATMF
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Piove. Tutt'intorno è grigio e le gocce d'acqua scrosciano sul tetto del nostro rifugio. Poi incomincia una viaggio spirituale introdotto da lunghi pad di tastiera che si ripetono, e si ripetono, e si ripetono, e ancora, e ancora... Nulla cambia in casa Lustre: tetre descrizioni di lugubri paesaggi autunnali sono disegnate da una composizione criminalmente ripetitiva, ma anche brutalmente spoglia. Parlare di arrangiamenti è praticamente impossibile; la scansione delle parti di questa lunghissima traccia, circa venti minuti, è a dir poco basilare e minimale. La batteria elettronica, lenta e monotona, non si degna del benché minimo cambiamento per l'intera durata del brano, neanche di piccolissimo e scarsamente percettibile fill che sia. Per i primi quindici minuti ci sono soltanto un paio di linee di tastiera (naturalmente sempre uguale) che s'incrocia con un pattern di sintetizzatore memore di alcuni episodi degni di Bruzum; ma molto più romantici, e meno pessimisti. Ovviamente sullo sfondo una chitarra senza alcuna variazione, impestata dai riverberi tale da non poter udire chiaramente neppure gli accordi e la rara voce, lontana, resa irriconoscibile da un eccesso di distorsione. Tolte le capacità tecniche, davvero marginali, e compositive, cosa ci resta? Una lunga unica emozione che può essere giudicata solo in maniera personale. Dal canto mio l'ho trovata abbastanza affine alle mie corde, ma il problema è nella noia: chi ce lo fa fare di far partire ancora questa traccia senza peculiarità alcuna che non quella di essere una valida alternativa per impiastricciare di umori uggiosi le nostre riflessioni più intime, sconfortate o melanconicamente epiche che siano? Questo il quadro completo, e riportando ancora un ultimo pensiero, vorrei citare una band come i Shape Of Despair, anch'essi impegnati nel tracciare lunghe sinfonie di morte tramite ripetitive melodie, ma con un impegno fisico e mentale ben più ricercato. La notorietà underground di Lustre descrive perfettamente la carenza dell'ascoltatore medio di oggi.

Track by Track
  1. A Spark of Times of Old 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 50
  • Qualità Artwork: 40
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 40
Giudizio Finale
43

 

Recensione di June pubblicata il 03.10.2013. Articolo letto 1700 volte.

 

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