Hell's Domain «Hell's Domain» [2013]
Recensione
I danesi Hell’s Domain, dopo un lungo periodo di preparazione pubblicano finalmente il loro debut full-lenght intitolato “Hell’s domain” distribuito dalla nostrana Punishment 18 Records.
I nostri ci propongono 11 brani di thrash metal senza compromessi che prende la sua ispirazione da un sound squisitamente bay area senza però tralasciare alcuni spunti tipicamente europei; dappertutto troviamo richiami a band come Exodus o Testament, ma ascoltiamo anche numerosi momenti che ricordano da vicino la musica degli Artillery.
Il fulcro della musica degli Hell’s Domain è sicuramente rappresentato dalle note scaturite dalle sei corde di Bjørn Bihlet e Andreas Schubert che, grazie ai loro riff granitici e di indubbia potenza riescono a creare un muro sonoro che impatta sui nostri padiglioni auricolari senza tregua; il tutto viene completato da una sezione ritmica che esegue il suo lavoro con notevole semplicità senza voler strafare.
Brani come l’opener “100 days in hell” e “The walls come tumblin’ down” ci riportano indietro nel tempo di almeno una ventina di anni rievocando gruppi di capelloni che si impegnano in sfrenati headbanging nei loro jeans elasticizzati.
Nonostante nel thrash metal classico non ci sia ormai quasi nulla da inventare, il quintetto danese riesce a mantenere una propria personalità grazie a cambi di tempo di pregevole precisione che mantengono viva l’attenzione dell’ascoltatore per tutta la durata del cd.
Con questo “Hell’s domain” non si può gridare al miracolo, ma ci troviamo di fronte ad un lavoro valido sotto tutti gli aspetti il cui ascolto scivola veloce senza particolari intoppi o momenti bui. Il sound della band danese riesce a convincere e risulta di grande impatto anche in sede live; destinato ad una nicchia di nostalgici del thrash americano anni ’80, riesce ad interessare anche coloro che apprezzano generi più moderni. Consiglio vivamente questo platter a tutti coloro che cercano un lavoro carico di energia e di facile digeribilità.
Track by Track
- 100 Days in Hell 80
- The Needle and the Vein 75
- In the Trenches... 75
- Order #227 65
- The Walls Come Tumblin_ Down 85
- Crawling in the Shadows 85
- Dead Civilization 80
- Hangman's Fracture 70
- As Good as Dead 75
- A Good Day to Die 75
- Sneaking Disease (Bonus Cover song) 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
75Recensione di FallenAngel pubblicata il 26.10.2013. Articolo letto 1000 volte.
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