Gypsy Chief Goliath «New Machines of the Night» [2013]

Gypsy Chief Goliath «New Machines Of The Night» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
04.11.2013

Band:
Gypsy Chief Goliath

Titolo:
New Machines of the Night

Nazione:
Canada

Formazione:
Al the Yeti Bones – vocals, guitar
Dave Ljubanovich – guitar
Sean Hamilton – guitar
Adam Saitti – drums
Sean De Faria – bass
Brodie Stevenson – Harmonica

Genere:
Rock & Roll / Stoner / Blues / Metal

Durata:
46' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
08.10.2013

Etichetta:
Pitch Black Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I canadesi Gyspsy Chief Goliath giungono con questo “New machines of the night” al loro secondo full lenght, distribuito dalla Pitch Black Records.
È decisamente difficile etichettare la musica del combo di Ontario, dal momento che prendono spunto da diversi generi musicali aggiungendo una buona dose di personalità che li rende ancora più interessanti ed accattivanti. I Gypsy Chief Goliath infatti suonano un heavy rock granitico che punta spesso il piede nello stoner e nel doom metal dei primi Black Sabbath, per passare poi a sonorità molto vicine a quelle dei Danzig ed arrivare ad un hard rock di indubbio impatto.
In questa “insalata” sonora spiccano le due chitarre che sanno il fatto loro e ci deliziano con riff cadenzati e lenti che riescono a creare un muro sonoro invalicabile su cui i nostri padiglioni auricolari si schiantano senza possibilità di salvezza. A questo aggiungiamo una sezione ritmica essenziale ma estremamente precisa e potente che affianca Al the Yeti Bones che, con la sua roca ugola, completa il quadro di un sonorità piena che lascia l’ascoltatore senza fiato. È questo il caso di brani come “Dirt meets rust” in cui possiamo trovare un melting pot di stili e generi amalgamati in maniera a dir poco sapiente formando un hard rock di chiare tinte americaneggianti che sfocia qua e là nel blues più energico e ritmato
Questo “New machines of the night” è quindi un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista; pur non essendo di facile assimilazione, sono convinto che piacerà alla maggioranza degli amanti del genere. I Gypsy Chief Goliath hanno messo la loro seconda pietra miliare su una carriera che potrebbe riservare parecchie soddisfazioni soprattutto sul territorio americano.