Michael Monroe «Horns And Halos» [2013]

Michael Monroe «Horns And Halos» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
04.11.2013

Band:
Michael Monroe

Titolo:
Horns And Halos

Nazione:
U.s.a. / Finlandia /

Formazione:
Michael Monroe - Vocals
Dregen - Guitar
Steve Conte - Guitar
SamiYaffa - Bass
Karl Rockfist - Drums

Genere:
Rock

Durata:
42' 37"

Formato:
CD

Data di Uscita:
23.08.2013

Etichetta:
SpineFarm Records

Universal Music Group

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency

Recensione

Horns and Halos, se non ci saranno sorprese dell'ultimo minuto, si candida ad essere disco dell'anno per il 2013. Michael Monroe, ha avuto una squadra vincente che ha prodotto un album perfetto sotto ogni punto di vista. La produzione è eccelsa, graffiante profonda e potente; gli arrangiamenti sono quanto di più coinvolgente e convincente l'artista finlandese abbia suonato negli ultimi anni e il tutto ha un capo cannoniere d'eccellenza che risponde al nome di Dregen, un chitarrista che non ha bisogno di presentazioni e che ha arricchito ulteriormente un disco già ricco di suo.

Di certo il grande Monroe ha preparato il campo con una promozione straordinaria centellinando notizie e informazioni in modo da stimolare a dismisura l'appetito dei suoi fan che, una volta uscito il disco, si sono avventati voracemente sull'ascolto.
Con largo anticipo in rete è stato lanciato il singolo, Ballad of the Lower East Side che di sicuro è stato un antemico accompagnamento per tutta l'estate fino all'uscita del full lenght.
Il disco parte sparato come una palla di cannone, o come una botta di dinamite, in due minuti e mezzo TNT Diet mette le cose in chiaro e spiana la strada a tutto quello che viene dopo, a partire dalla già citata Ballad of the Lower East Side, paraculo arrangiamento rock sulle note di Glory Glory Alleluja, che parla di New York, del suo charme old fashioned. michael è talmente calato nella parte in questo pezzo che quasi si sentono gli odori delle strade, un caleidoscopio di sentimenti e musica.
Con Eighteen Angels si alza un po' il piede dal pedale che poi si affonda di nuovo "pedal to the metal" è il caso di dire, con Saturday Night Special, altro pezzo paraculo.
Stained Glass Heart, la title track Horns and Halos sono la tripletta di meta' disco che ridanno slancio, sentimento e carica. Il pezzo porta al grintoso Soul Surrender e da qui a valanga con Half the Way, Ritual, Hands are Tired, Happy Never After e la conclusiva, per quanto riguarda l'edizione speciale, Don't Block the Sun.
Horns and Halos ha veramente tutto, forse troppo, e' come un luna park pieno di attrazioni, dolciumi, giochi, storie e giostrai, un ottovolante dal quale davvero non si vuole mai scendere.