Warcore «My War» [2013]

Warcore «My War» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
03.12.2013

 

Visualizzazioni:
1360

 

Band:
Warcore
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Titolo:
My War

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Pollini - Vocals
Edoardo Pirisi - Lead guitar
Timothy Logli - Rhythm guitar
Alessio Memoli - Bass
Cesare Innocenti - Drums

 

Genere:
Thrash Groove Metal

 

Durata:
45' 33"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Warcore sono una band di Prato formatasi nel 2008. Nel 2011 esce un loro demo di quattro brani che poi vengono riproposti, andando a formare con altre sei tracce il definitivo Ep “My war”. Le influenze presenti nel sound della band toscana sono chiare e vengono maneggiate con un approccio ragionato e metodico, che permette ai Warcore di rispolverare e rinfrescare l’old school trash anni ’80 e ’90. I brani sono frutto di un processo di composizione lineare ma soprattutto articolato, di conseguenza la durata media dei brani supera spesso i quattro minuti. Nel sound dei Warcore troviamo un vasto assortimento di riff stoppati, linee di basso costanti, soli azzeccati e ritmica tenace e spessa. Il tutto si amalgama con le vocals urlate, sanguigne che spesso lasciano spazio ai virtuosismi degli strumenti nel rispetto della tradizione. Con “Rest in peace” i Warcore scaldano i motori con andamenti trash dinamici, per proseguire poi con “My war” brano ascendente, in cui la band comincia ad alzare i toni. “5 seconds” punta su ritmi battenti e sul groove, mentre “Suicide of life”, dal sapore panteriano, punta sulla distensione dei ritmi e sull’emotività scura. In “I scream your death” e “Victim” le dinamiche pur rimanendo nel plot trash riescono a sganciarsi per far scorrere linfa fresca nelle strutture e nelle variazioni. In “As Fucked as your brain” la dinamicità cementa le battute e i buoni incastri chitarristici. “Is just to die” è velocissima e carica, con vocals intense. “True mentals” è un brano strumentale che sperimenta diverse velocità e dimensioni sonore. In “Internal confusion” il suono si fa più coeso e accanito, aggredendo l’udito con riff acuminati. L’Ep dei Warcore è caratterizzato da un trash abbordabile, riconoscibile ma anche muscolare e frutto di ricerca sonora e ritmica, che rende "My war" un lavoro composito e agguerrito.

Track by Track
  1. Rest in peace 70
  2. My war 70
  3. 5 seconds 75
  4. Suicide of life 70
  5. I scream your death 70
  6. Victim 75
  7. As fucked as your brain 70
  8. Is just to die 75
  9. True mentals 75
  10. Internal confusion 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Jezebel pubblicata il 03.12.2013. Articolo letto 1360 volte.

 

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