Antonello Giliberto «The Mansion Of Lost Souls» [2013]

Antonello Giliberto «The Mansion Of Lost Souls» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
16.12.2013

 

Visualizzazioni:
1705

 

Band:
Antonello Giliberto
[MetalWave] Invia una email a Antonello Giliberto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Antonello Giliberto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Antonello Giliberto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Antonello Giliberto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Antonello Giliberto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Antonello Giliberto

 

Titolo:
The Mansion Of Lost Souls

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Antonello Giliberto-Guitar, bass

 

Genere:
Metal strumentale

 

Durata:
57' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.04.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Antonello Giliberto ci propone il suo disco “The Mansion of Lost Souls”; da parecchio tempo non mi imbattevo in dischi completamente strumentali, non che ne sia in fondo un grande amante, ma fa sempre piacere ascoltare una prova strumentale e tecnica veramente di grande livello come in questo caso. Il disco propone un repertorio di brani estremamente neoclassici, con elementi Metal come riff rapidi in chiave un po’ Heavy/Power che non possono non richiamare Malmsteen, ai quali Giliberto accosta composizioni completamente acustiche con tocchi Ambient e melodici. Il risultato delle composizioni è di grande livello, le linee melodiche solo fluide e scorrevoli senza quasi mai risultare scontate o banali; ovviamente il lavoro mette in bella viste le capacità tecniche e la virtuosità alla chitarra, ma purtroppo come in molti lavori di questo tipo, viene completamente a mancare una sezione ritmica all’altezza capace di far decollare il brano, lasciandolo un po’ privo di struttura e di presenza: capisco la voglia di esaltare la propria figura di chitarrista, ma la presenza di un basso scarno che non aggiunge nulla o quasi alle tracce e una batteria che sembra (è?) composta con la più schematica drum machine, inchiodano il lavoro ad un livello complessivo un po’ basso.
Spesso questo tipo di album viene presentato con partecipazioni di primo ordine nel line up, che magari partecipa solo al recording, però garantiscono performance eccellenti su tutti gli strumenti, rendendo il lavoro di una caratura superiore, purtroppo così non è stato per questo disco che, oltre a mettere in evidenza la preparazione tecnica, lascia veramente poco altro.
Gli amanti dei Guitar Hero sicuramente saranno piacevolmente colpiti dall’ascolto di questo disco “The Mansion of Lost Souls”, però a mio avviso ci sarebbero molti aspetti da rivedere per l’uscita di un prossimo album.

Track by Track
  1. Equinox 65
  2. Lotus Effect 70
  3. The Mansion Of Lost Souls 60
  4. Sorrow 60
  5. Flight Of The Sleeper 60
  6. Entr'act 65
  7. The Power Of The Whip 60
  8. Dream Of The Dead Tree 65
  9. Rise Of The Titans 65
  10. Ballade No.3 65
  11. The Ride 70
  12. Commiato 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Dust pubblicata il 16.12.2013. Articolo letto 1705 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.