8Fulstrike «Environmental Breackdown» [2013]

8fulstrike «Environmental Breackdown» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
16.12.2013

 

Visualizzazioni:
2297

 

Band:
8Fulstrike
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Titolo:
Environmental Breackdown

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gluttony – Vocals
Envy – Vocals
Greed – Guitars
Wrath – Guitars
Pride – Bass
Lust – synth
Sloth – Drums

 

Genere:
Groove Metal

 

Durata:
14' 34"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
15.06.2013

 

Etichetta:
Jetglow Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Da Padova tornano gli ‘8Fulstrike’ con l’EP ‘Environmental Breakdown’, breve ma intenso dischetto che mette in luce sia i pregi che i difetti di una band alquanto numerosa alle prese con qualcosa che se fosse stato proposto una decina di anni or sono avrebbe ricevuto ancora più consensi tuttavia la buona tendenza a fare le cose in modo sufficientemente buono riesce a convincere l’ascoltatore e a trasportarlo indietro nel tempo quindi è senza infamia né lode che esprimo il mio parere tutto sommato buono circa la musica dei Nostri.
Quattro pezzi dotati di un buon mordente –anche se con una qualità audio ancora da definire al meglio- mostrano un Nu-Metal chiaramente d’oltreoceano fortemente debitore dei primi Slipknot (quelli non eccessivamente violenti), Mudvayne, Korn e piccole soluzioni qua e là che ho trovato affini ai primi Deftones fermo restando che la perenne doppia voce a metà tra lo screaming e il growl gioca un ruolo fondamentale esaltando in maniera piuttosto accesa il susseguirsi dei pezzi, ritmici quanto basta, ancora lievemente ingenui quanto a ritmiche ma saltellanti e dinamici.
Simpatica la cover dei The Bloodhound Gang (‘The Bad Touch’), completamente smontata e rimontata dagli 8Fulstrike e riconsegnata con uno stile anche molto personale mantenendo quelle note melodie dei ritornelli che tanto abbiamo ascoltato in passato praticamente ovunque.
Con piacere posso dire che la band inizia a prendere una piega anche piuttosto buona (la titletrack riassume molto del loro lavoro) ma di lavoro da fare ce n’è ancora molto, specie per quanto riguarda la produzione in sé per sé e quindi la valorizzazione dei riff, dei bassi e quindi delle ritmiche essendo questo un genere di musica tendenzialmente basato sulle stesse ma con questi propositi i Nostri potranno in futuro percorrere una strada che, sebbene sia in salita, potrà conferirgli un buono status.
Nulla per cui strapparsi i capelli ma sanno il fatto loro e col tempo potranno diventare una realtà interessante.

Track by Track
  1. Blind 65
  2. Environmental Breakdown 70
  3. The Bad Touch 60
  4. Heartbeat 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 16.12.2013. Articolo letto 2297 volte.

 

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