Thunder Tribe «War Chant» [2013]

Thunder Tribe «War Chant» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
23.12.2013

Band:
Thunder Tribe

Titolo:
War Chant

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Michael Duncan – Lead Vocals
Ronnie Duncan – Guitar
Rick Sargent – Guitar
Tom "Dr. Rock" Dawson – Bass
Chad Osborne – Drums

Genere:
Hard Rock / Prog-Metal

Durata:
44' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
15.10.2013

Etichetta:
Nightmare Records

Distribuzione:
Red Distribution

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Arrivano dagli Stati Uniti i Thunder Tribe che, con il loro nuovo lavoro intitolato “War chant”, distribuito dalla Nightmare Records, ci riportano indietro di due decadi con il loro heavy metal classico e senza fronzoli.
Ci troviamo di fronte ad un lavoro di metal puro senza particolari contaminazioni o modernizzazioni, che ci riporta alla mente, con le debite differenze, il sound dei primi Maiden e di Dio, senza però tralasciare scampoli di personalità che aggiungono valore ad un platter di per sé già valido.
Brani come l’opener “More wicked than not” e la titletrack “War chant” fanno dell’energia e dei riff granitici il loro punto di forza, senza cadere in banalità o virtuosismi fuori luogo.
Gli undici brani presenti sul cd sono “quadrati” sia dal punto di vista della composizione che per quel che concerne l’esecuzione ed arrivano diretti alle orecchie degli ascoltatori; un tappeto sonoro di tutto rispetto in cui la sezione ritmica convince grazie alla sua precisione ed incisività e accompagna in maniera magistrale il lavoro delle sei corde che riescono a catturare la nostra attenzione.
“Believe” è senza dubbio il brano più convincente e particolare di tutto “War chant” e, nonostante i notevoli richiami ai Mercyful Fate, soprattutto per quel che riguarda alcuni frangenti della linea vocale, è caratterizzato da una buona dose di originalità, caratteristica sempre più rara in questo genere.
Questo “War chant” rappresenta quindi una buona prova da parte dei Thunder Tribe che non mancheranno di accontentare sia gli ascoltatori appassionati alle sonorità potenti, sia coloro che preferiscono un sound maggiormente melodico. Un ascolto al platter è doveroso anche se, sinceramente, credo che manchi qualcosa per poter essere ricordato negli annali dell’heavy metal.