Levania «Renascentis» [2013]

Levania «Renascentis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Andreas X »

 

Recensione Pubblicata il:
05.01.2014

 

Visualizzazioni:
2176

 

Band:
Levania
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Titolo:
Renascentis

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ligeia - Lead vocals
Still - Keyboards & Vocals
Richie - Guitars
Fade - Bass
Moon - Drums

 

Genere:
Female Epic/Gothic Metal

 

Durata:
57' 30"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
WormHoleDeath
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I ferraresi Levania, nati nel 2007 ma alla loro prima esperienza discografica, sono una female fronted gothic metal band.
Sin dai primi brani dell’album si notano un certo gusto negli arrangiamenti e la capacità di inserire in un contesto chiaramente gothic oriented le dichiarate influenze epic e death. Il risultato è un sound potente, aggressivo, oscuro, in cui la sezione ritmica ben sostiene le melodie create dal duo composto dalla cantante Ligeia e dal tastierista Still (che si occupa anche delle parti vocali). Ecco, il cantato è forse l’unica pecca di questo album.. mi spiego. Come ho già avuto modo di dire in altre recensioni, il rischio più comune è l’appiattimento dovuto alla poca interpretazione delle parti cantate.. Essere intonati è il minimo sindacale, lo stile della pur brava Ligeia è più che altro moderno (non siamo di fronte ad una soprano alla Floor Jansen, per capirci), però cantare tutto l’album più o meno nella stessa identica maniera, alla lunga, può essere deleterio; inoltre, lo stesso Still, ottimo nelle parti in growl, quando canta in pulito mi ricorda il Tuomas Holopainen di “Beauty And The Beast”…
Tornando alle scelte stilistiche, è particolarmente apprezzabile il writing dei pochi assoli di chitarra, non orientati al “buttar dentro più note possibili”, che va tanto di moda, ma all’arricchire il brano.
Ad ogni modo, come detto, si tratta della loro prima esperienza discografica, per cui hanno tutto il tempo per aggiustare il tiro; tutto sommato, “Renascentis” è un bell’album, la cui produzione non presenta particolari pecche, assolutamente da consigliare ai fan del gothic metal!

Track by Track
  1. Proemium 60
  2. Arcadia 60
  3. Needles 70
  4. Spiral 65
  5. Seven Times To Forget 65
  6. My Writings Of Hope 60
  7. An Icy Embrace 65
  8. Metamorphosis 70
  9. Drakarys 75
  10. Onirica 75
  11. Lucretia 70
  12. Four Seasons 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Andreas X pubblicata il 05.01.2014. Articolo letto 2176 volte.

 

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