L'Ultimo Atto «Buried Alive» [2013]

L'ultimo Atto «Buried Alive» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
21.01.2014

 

Visualizzazioni:
1832

 

Band:
L'Ultimo Atto
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Titolo:
Buried Alive

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giuseppe Bruno – Vocals
Francesco De Salvo – Guitar
Antonio Ciani – Guitar
Giandomenico Viceconte – Bass
Giuseppe Cupparo – Drums

 

Genere:
Metalcore

 

Durata:
26' 49"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Si intitola ‘Buried Alive’ il debut album della combo lucana nata nel 2012 per volere di Giuseppe Bruno (ex Behind the Mask) e i membri dei Settimo Cerchio Francesco De Salvo, Giandomenico Viceconte e Giuseppe Cupparo rispettivamente chitarra, basso e batteria. La formazione trova la sua stabilità definitiva con l’infresso della seconda chitarra di Antonio Ciani e tutto è pronto per fare il grande balzo nella scena nazionale sotto l’influenza del Metalcore (quello esente da troppe melodie nauseanti per fortuna), dell’Hardcore e del Thrash Metal.
‘Buried Alive’ è quindi il risultato (autoprodotto) di molto lavoro in sala prove e riesce a rendersi più che piacevole fin dal primo ascolto, ogni tanto i brani peccano di ingenuità compositive qua e là ma i Nostri fanno affidamento sul pluri-rodato downtuned e tra decine di breakdown, stop ‘n’ go e mosh mostrano la già buona stoffa della quale sono fatti anche coadiuvati dal fatto di aver goduto di una masterizzazione del disco da parte del bravo Zack Ohren (Machine Head, One Shall Perish, Suffocation, Carnifex) quindi ogni strumento più la voce sono stati valorizzati a dovere.
Sulla tecnica personale c’è ben poco da dire visto che ci troviamo di fronte ad un quintetto ben amalgamato e che sa lavorare in squadra per cui ogni elemento è collocato perfettamente al proprio posto e ‘Buried Alive’, sebbene non brilli di originalità, dimostra un primo importante passo di un gruppo del quale sentiremo parlare ancora.

Track by Track
  1. The Throne Of Power 65
  2. Lucania Hardcore 70
  3. Fall In To The Lie 75
  4. Amniotic 70
  5. The Forgotten 70
  6. Bullets and Crimes 70
  7. Confession (Ft. Dome from Face Your Enemy) 70
  8. Prophet of Myself 75
  9. Wall of Shame 70
  10. Square of Blood 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 21.01.2014. Articolo letto 1832 volte.

 

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