Brain Dead «Menace From The Sickness» [2013]

Brain Dead «Menace From The Sickness» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
25.01.2014

Band:
Brain Dead

Titolo:
Menace From The Sickness

Nazione:
Italia

Formazione:
Felix Liuni (Voce)
Daniele Vitello (Chitarra)
Davide Ricca (Chitarra)
Alberto Rossetti (Basso)
Daniel Giovanetto (Batteria)

Genere:
Thrash Metal Old Style

Durata:
52' 48"

Formato:
CD

Data di Uscita:
02.12.2013

Etichetta:
Punishment 18 Records

Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche

Code7 Distribution

Plastic Head

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Giungono da Ivrea i thrasher Brain Dead che con questo “Menace from the sickness” giungono al loro secondo full-lenght dopo più di un decennio di attività.
Il combo piemontese ci propone 10 brani di thrash metal senza compromessi in tipico stile bay area, che riesce a ritornare indietro le nostre menti ai fulgidi anni ’80 quando il genere spopolava nei club metal americani. Il sound della band non presenta particolari sorprese anche se è decisamente più maturo rispetto al loro debut; i brani presenti nel platter seguono pedissequamente tutti i canoni thrash prendendo spesso spunto da band blasonate come Exodus, Testamet o Slayer, con l’aggiunta di un pizzico di personalità, che dovrebbe però essere maggiormente curata per poter fare un vero e proprio salto di qualità.
Riff granitici svegliano i nostri padiglioni auricolari ed accompagnano la sezione ritmica impegnata in vere e proprie cavalcate che però, alla lunga, risultano un po’ troppe monotone per riuscire a mantenere sempre viva l’attenzione dell’ascoltatore. Tra tutte le song emergono l’opener “Land of cunning” e “Evil dead”, senza ombra di dubbio le migliori del cd grazie ad un costrutto sonoro maggiormente completo ed interessante, che fa dei cambi di tempo il suo punto di forza.
Da segnalare il tributo ai conterranei Broken Glazz con la cover di “Total despair”, che ci ricorda i fasti passati della band torinese, suonata in maniera decisamente interessante grazie all’energia che le sei corde riescono a sprigionare sia in sede di ritmica che negli assoli.
Questo “Menace from the sickness” è quindi un lavoro che mi lascia decisamente perplesso; si tratta infatti di un lavoro suonato in maniera ineccepibile ma che non porta nulla di nuovo sul fronte thrash metal e che si limita a farci risentire sonorità ascoltate migliaia di volte. Di sicuro interesse per gli appassionati del genere, dubito che farà proseliti tra coloro che cercano qualcosa di innovativo.