Quintetto Esposto «Naufraghi» [2013]

Quintetto Esposto «Naufraghi» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
31.03.2014

 

Visualizzazioni:
1750

 

Band:
Quintetto Esposto
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Quintetto Esposto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Quintetto Esposto

 

Titolo:
Naufraghi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo Ceragioli - Vocals
Edoardo Baroni - Guitars
Luca Capoferri - Piano,Accordion
Federico Brembati - Bass
Nicola Romano - Drums

 

Genere:

 

Durata:
15' 23"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
14.05.2013

 

Etichetta:
Videoradio Edizioni Musicali
[MetalWave] Invia una email a Videoradio Edizioni Musicali [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Videoradio Edizioni Musicali

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Giornale Metal Press Office
[MetalWave] Invia una email a Giornale Metal Press Office

 

Recensione

Breve ma intenso questo piccolo estratto dell’operato della combo bresciana del Quintetto Esposto. La band nasce tre anni or sono proponendo cover che spaziavano da Gaber a Da Andrè e da Conte a Capossela per poi intraprendere la strada della musica più personale e quindi la composizione di brani originali di un cantautorato che accoglie un po’ tutto ciò che vuole, dal blues ad accenni jazz, funk, rock melodico e via discorrendo non lasciando nulla al caso ma cercando invece di strutturare i brani in modo tale da risultare sempre e comunque freschi all’ascolto.
La voce calda e molto bluesy del singer Matteo Ceragioli credo rappresenti la forza del Quintetto Esposto dal momento che essa si fa cantastorie e racconta pensieri e situazioni in modo davvero convincente anche grazie all’ausilio di testi niente male. Purtroppo non posso dire lo stesso della precisione a volte traballante che in alcune situazioni abbassa sensibilmente la qualità dei brani. ‘Profughi’ è un brano grazioso e orecchiabile che accenna tanto al funk quanto (timidamente) al vecchio prog anni 70 (l’organo in primis) ma insieme all’opener ‘Gitana’, molto varia stilisticamente, si relega un po’ in quella dimensione di ingenuità compositiva negli arrangiamenti. Di certo la band ha le carte in regola non tanto per spaziare di più quanto per osare maggiormente e questo accade solo nella saltellante ‘Ballata Del Naufragio’ e in parte nella jazzata ‘Per Elizabeth’ ma non siamo troppo severi coi Nostri, del resto si tratta solamente della prima uscita discografica e posso senz’altro dire che l’esperimento è riuscito, le idee ci sono e sono sicuro che col tempo il livello tecnico crescerà di molto. Nel frattempo auguro un bell’”in bocca al lupo” ai cinque ragazzi.

Track by Track
  1. Gitana 60
  2. Per Elizabeth 70
  3. Ballata Del Naufragio 70
  4. Profughi 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 31.03.2014. Articolo letto 1750 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.