Psychocalypse «Crying Moon» [2013]

Psychocalypse «Crying Moon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.04.2014

 

Visualizzazioni:
1308

 

Band:
Psychocalypse
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Titolo:
Crying Moon

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Psychotic :: Vox, all instruments

 

Genere:
Melodic Death / Thrash / Symphonic

 

Durata:
46' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.10.2013

 

Etichetta:
Buil2kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
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Recensione

Disco di debutto direttamente sulla lunga distanza per Psychotic, unico membro di questa one man band francese da Perpignan chiamata Psychocalypse, che condensa in 46 minuti 9 canzoni più intro e intermezzo di ciò che nella biografia viene proposto come melodic symphonic death thrash nel flyer della label, che in questo caso è la Buil2kill records. Tuttavia, se dopo aver letto la descrizione della label state pensando a qualcosa tipo i Soilwork di dischi come “Figure Number five”, sappiate che non ci siete, visto che “Crying Moon” è meno catchy. Eviterei anche paragoni con i Dark Tranquillity e In Flames dei primi due albums, visto che la proposta sonora di Psychotic è molto meno vivace. A conti fatti, visto che le parti thrash sono molto rare e più che altro visibili nella poco speciale parte finale dell’album, direi che i punti di riferimento di “Crying Moon” vanno ricercati piuttosto nei lidi gothic/death metal, quelli di bands come Septic Flesh, a volte certi primi Ecnephias e Sins of Thy Beloved. È solo raramente che la musica di Psychotic riesce effettivamente ad essere un death metal atmosferico e moderato con tastiere, cioè a centrare il bersaglio; questo avviene in canzoni come “Surviving for a despair growl” e “Frozen area”, mentre le altre volte suona praticamente gothic, ma senza ritornelli davvero degni di nota, con canzoni che puntano sempre sullo stesso lido musicale senza provare a osare avventurarsi su altri lidi.
In poche parole, il problema principale di “Crying moon” è tutto qua. Di per sé non è un album brutto, ma è goffo e ancora troppo grezzo. Cerca di essere originale, ma le coordinate sonore sono un campo aperto, inquadrabili complessivamente nel gothic, ma senza avere il coinvolgimento e la profondità necessarie, e quando si va sul death i risultati hanno lacune perché ci manca la pesantezza sonora e raramente le partiture lasciano davvero il segno. Non aiuta purtroppo una drum machine che pur se ben programmata e con suoni passabili, non slega le legnose giunture del songwriting di “Crying moon”. Certo, fortunatamente qualche bell’episodio ci sta, come la terza e la quarta canzone, che sono un po’ le migliori dal punto di vista dell’atmosfera, o la più personale sesta canzone, ma si tratta di episodi che, seppur non casuali, mostrano una one man band che deve ancora crescere, fare pratica, definire il proprio sound e trovare la propria personalità.
Cosa rimane? Beh, Psychotic ci sta provando a definire il suo originale stile, e magari qualcuno che apprezza sin da ora potrebbe esserci, per cui un ascolto a quelli che bazzicano tra il gothic e il death melodico potrebbero essere interessati a vedere se “Crying moon” rispecchia i loro gusti. Per me, però, il disco è da sufficienza più che altro d’incoraggiamento per la voglia di provare a fare qualcosa di personale. Piena, ma pur sempre una sufficienza. Questo è un disco di passaggio. Vedremo come evolve col secondo album.

Track by Track
  1. Intro 60
  2. Stray Souls 65
  3. In the lost Kingdom 70
  4. Apocalodia 70
  5. Crying moon 65
  6. Surviving for a despair growl 70
  7. Staring as a wolf 60
  8. Tristesse De La Nature 65
  9. Fighthing Against The Past 55
  10. Frozen area 70
  11. Search and See The Tears Of Stars 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Snarl pubblicata il 17.04.2014. Articolo letto 1308 volte.

 

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