Never Trust «Morning Light» [2013]

Never Trust «Morning Light» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.04.2014

 

Visualizzazioni:
2607

 

Band:
Never Trust
[MetalWave] Invia una email a Never Trust [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Never Trust [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Never Trust [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Never Trust [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Never Trust

 

Titolo:
Morning Light

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Elisa Galli :: vocals
Massimo Buggio :: guitars
Flavio Oggionni :: bass
Roberto Criaco :: drums

 

Genere:
Rock N Roll

 

Durata:
39' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Bel primo album di debutto per I milanesi Never Trust, che ci propongono un album rock simpatico e gradevole, che fa della sua orecchiabilità e del suo essere catchy i suoi punti di forza.
Questo Morning Light, uscito credo autoprodotto, è piacevole per il semplice fatto di non essere niente di nostalgico, wannabe o ambizioso: si tratta di 11 canzoni per quasi 40 minuti di musica semplici e mai noiose, con un tiro rock moderno ma non troppo, che non disdegna alcune strizzate a sonorità stile mainstream diffuse su tutto il disco. E per accorgersene basta semplicemente ascoltare l’opener “Fade Away”, frizzante, rock e classica quanto si vuole, ma nondimeno molto riuscita, con uno stile che rimanda molto a canzoni come “Rebel Yell” di Billy Idol, visto anche che l’effetto alla chitarra in conclusione del brano è simile a quello posto in apertura del più famoso brano. E si prosegue così anche per la successiva “Worthless”, per poi affidarcisi all’accoppiata “Rebound” e “Honey”, che propongono sonorità più catchy e da singolo, per poi tornare a planare sui buoni lidi delle canzoni d’apertura per tutto l’album, salvo qualche episodio altrettanto riuscito ma meno strutturato, come la title track e “Lucky Star”, oltre alla ballad “Heartbreak warning”, molto bella, e la conclusiva “What is mine”, un po’ meno a fuoco. Per il resto, il resto del disco scorre perfettamente, con eventuali ulteriori richiami provenienti ad esempio da Courtney Love in “More than this” e da certi HIM in “Worthless”, e l’unico difetto caratterizzato da un rullante dal suono troppo alto e un po’ troppo rude, quasi che andasse bene per un disco metal, più che rock.
Ma a parte questo, i Never trust hanno fatto un disco molto bello e genuino, il cui acquisto è secondo me parecchio consigliato a chiunque apprezza il rock con vistose venature stile anni 80 e un tocco moderno. Si tratta di debuttanti, ma cavolo pare proprio che hanno stoffa!

Track by Track
  1. Fade away 80
  2. Worthless 75
  3. Rebound 75
  4. Honey 80
  5. More than this 75
  6. Heart break warning 80
  7. Morning light 70
  8. Against the tide 80
  9. Lucky star 70
  10. What is mine 70
  11. Against the tide - Acoustic 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 21.04.2014. Articolo letto 2607 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.