Preti Pedofili «L'Age d'Or» [2013]

Preti Pedofili «L'age D'or» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
03.05.2014

 

Visualizzazioni:
1341

 

Band:
Preti Pedofili
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Titolo:
L'Age d'Or

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Strippoli :: voce, chitarra
Enrico Romano :: voce e basso
Francesco Strippoli :: batteria

 

Genere:
Alternative Rock / Spoken / Post-Rock / Noise

 

Durata:
45' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.09.2013

 

Etichetta:
Toten Schwan Records
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Sinusite Records
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Spettro Rec
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Avvincentissimo secondo album per i foggiani Preti Pedofili, fautori di un genere fondamentalmente Noise, a cui poi si attaccano tutta una serie di influenze che indistintamente confluiscono nel formare brani volutamente spezzettati, confusi, caotici e a tratti assordanti, a volte con tinte acide, altre volte moody e qualche volte anche corale.
Non cercate troppo di trovate una logica nei brani di questa band: lasciatevi invece trasportare da un delirio musicale nichilista e negativo che vi prenderà per mano e vi porterà a vedere lo squallore umano, travestito da brani che a volte assumono vesti con voci cantilenanti acide come in “Mavis”, che tuttavia poi diventano contorte e frenetiche nella seconda parte del brano, o nell’alternanza tra ieraticità e rumorismo di “Self made man”, passando per le voci malefiche e declamate di “Cancro” accompagnata da atmosfere vagamente spettrali. Altrove è la sperimentazione sonora a livello effettistico a rendere i brani eclettici, come in “Primo Sangue”, elettronica e caratterizzata dall’avere una base musicale dritta e senza tempi dispari, ma col pitch del brano che si alza e si abbassa in continuazione, dando al brano un effetto lisergico, che viene introdotto dalla introspettiva prima e nervosa poi “Vio-lento” e dalla conclusione desolante di “Hate”, per un disco che al termine dei suoi quasi 46 minuti vi lascerà fagocitati e stravolti.
Non c’è che dire: disco promosso per ecletticità e voglia di osare. Gruppo promettente in ambito noise, consigliato agli amanti della follia sonora più totale.

Track by Track
  1. Iride 75
  2. Mavis 75
  3. Self made man 75
  4. Cancro 75
  5. Dies Irae 75
  6. C'est femme l'autre nom de dieu 75
  7. Vio-lento 75
  8. Begotten 75
  9. Primo Sangue 75
  10. Hate 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 03.05.2014. Articolo letto 1341 volte.

 

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