Dwail «The Human Concern - Part One» [2013]

Dwail «The Human Concern - Part One» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
17.06.2014

Band:
Dwail

Titolo:
The Human Concern - Part One

Nazione:
Francia

Formazione:
Yannock Sans : Vocals
Julian Gretz : Guitars
Matéo Arrestier : Bass
Léa Costantino : Drums

Genere:
Core'N'Roll

Durata:
24' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
03.06.2013

Etichetta:
Klonosphere Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

"The Human concern Part One" è un concentrato di Hardcore con influenze Metal, sulla falsa riga di Pantera, Converge, Tool e io direi anche Refused. La band francese dei Dwail ha le idee molto chiare sull'impronta da lasciare all'ascoltatore, si parte subito a razzo con "A Ray of Light" caratterizzata da una sezione di chitarre che s'intrecciano molto bene con figure di batterie precise e potenti, tutto reso ancora più piacevolmente scuro dalla voce graffiante in modalità screaming. Buone anche le idee di inserire degli spunti cadenzati, e spezzati come ad esempio nella traccia seconda "Under the Bombs". I Dwail, non si prendono un minuto di pausa e proseguono a diritto con "District One" dove si possono apprezzare spunti di voce pulita che si alterna a quella graffiata il tutto amalgamato da una sezione di chitarre ora distorte ora noise. "LD50" conferma quello che di buono stanno proponendo il combo francese un'intro caratterizzato da un fraseggio di rullante che fà da apripista alla tempesta che sprigiona questa band con chitarre, voci graffianti e batteria eseguite al massimo dell'espressione musicale. "The Human Concern", il penultimo brano di questo EP ci fà capire che dietro a questo lavoro ci sono degli essere umani, infatti una sezione di archi con voci in modalità megafono che dialogano tra loro rendono il brano molto soft come a voler far capire che la band ha bisogno di riposo, riposo che dura circa due minuti per poi ripiombare nel caos di quello ben fatto con l'ultima traccia "Gang Rape" dove possiamo apprezzare linee di chitarre dissonanti ma ben "incastrate" con il resto degli strumenti. "The Human concern Part One" è un EP di sei brani, sufficienti per promuovere a pieni voti queta band che spero non deluderà nella seconda parte.