Imperial Triumphant «Shrine to the Trident Throne» [2014]
Recensione
Gli statuinitensi blacksters Imperial Triumphant ristampano il loro cd uscito precedentemente autoprodotto 2012 tramite la nostrana Code666 Records, e lo fanno aggiungendoci due bonus tracks. E non ci sono altre parole per definirlo: “Shrine to the trident throne” è una bomba!
L’ascolto dell’album, per quanto sia costituito da 8 canzoni a formare “solo” quasi 39 minuti di musica, mi ha completamente conquistato. Basta sentirlo dai riffs sfornati sin dall’intro “Hierophant”, dove dei riffs sinistri fanno pericolosamente somigliare gli IT a nientemeno che i grandiosi Arkhon Infaustus di “Orthodoxyn”, e precisamente alla loro “Magnificat Satanas”, elemento questo che sarà presente un po’ in tutto il disco. E se pensate che questo sia molto bene, aspettate di sentire che altro c’è in quest’album: “Manifesto” è schizoide, contiene atmosfere alla Teratism, ma anche ritmiche nervose, un eccellente lavoro del basso nonché un gran tocco inesorabile stile Dodsengel, mentre “Crushing the Idol” tira in ballo dei riffs e con largo uso della leva della chitarra che arrivano a citare “Diabolus Absconditus” dei Deathspell Omega, per concludere solo la prima metà dell’album con un tocco pazzo di Funeral Mist in Deus est machina.
Insomma: per me, qualcosa di incredibile. “Shrine to the trident throne” è il motivo che mi ricorda per qual motivo scrivo per una webzine: perché tra le varie cose, potresti scoprire autentiche gemme nere come quest’album, che manco a dirlo, sbanca e vince tutto. E il resto dell’album passa per qualche intermezzo, tipo la lenta, macabra e delirante “Bellvm”, la violentissima e tempestosa “Sodom” e la conclusiva “Gomorrah”, vorticosa sulle prime, ma poi lenta. Proprio come se la distruzione di quelle due città fosse stata espressa in musica.
Individuare un picco per me è quasi impossibile, anche se nella valutazione dell’album ci ho provato, ma non importa niente. Blacksters, fanatici delle atmosfere malate e sacrileghe, del cosiddetto Religious Black Metal: questo cd è per voi. Il mio consiglio tanto semplice quanto perentorio è quello di comprarlo a scatola chiusa se siete in questo genere musicale o adorate le bands succitate. Che disco!
Track by Track
- Hierophant 85
- Manifesto 90
- Crushing the idol 90
- Credo in nihil 85
- Deus est machina 90
- Scaphism 85
- S.P.Q.R. 90
- Bellvm 95
- Sodom 95
- Gomorrah 95
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 95
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
89Recensione di Snarl pubblicata il 24.06.2014. Articolo letto 2315 volte.
Articoli Correlati
News
- 04 Nov. 2024 PADOVA BLACK METAL FEST: annunciata la terza edizione»
- 19 Set. 2023 MAGNITUDO: presentano in anteprima il nuovo EP ''Scotoma''»
- 30 Ago. 2023 MAGNITUDO: il nuovo singolo ''The Algorithm''»
- 08 Ago. 2023 MAGNITUDO: annunciano il nuovo EP ''Scotoma''»
- 09 Mag. 2023 EXITIUM: il debut album dei death-black metaller italiani ''Imperitous March For Abysmal Glory''»
- 26 Apr. 2023 EXITIUM: presentano il nuovo singolo ''Rooted in Blackened Soil''»
- 27 Mar. 2023 EXITIUM: annunciano il debut album ''Imperitous March For Abysmal Glory''»
- 31 Mar. 2021 RRAZORR: in edicola la rivista dedicata alla nuova scena underground metal»
Recensioni
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.