Fankaz «Burning Leaves of Empty Fawns» [2013]
Recensione
Basta leggere il nome della band, Fankaz, e poi lo stile proposto, skate-core, per capire questo secondo disco di questi ferraresi, che basa tutta la sua esistenza su un unico quanto sacrosanto principio: non rinnovare la musica, non fare chissà cosa di elaborato, ma semplicemente divertirsi in questi 40 minuti e prendersi bene durante l’ascolto di questo “Burning leaves of empty fawns”.
Questo è il postulato dell’album, e tanto ci basta. “Burning leaves...” non è altro che punk/hardcore melodico, pieno zeppo di cori cantabilissimi e easy listening ma non sciacquati, con alcune parti che potranno piacere di più agli amanti della musica che finisce per “core”, più pesanti e più violente tipo nella quarta canzone, ma che comunque non discostano per niente l’album dal suo scopo principale, che per l’appunto è quello di divertire sempre e comunque, senza cedimenti o punte di seriosità che non siano limitate magari all’intro, e senza neanche punte di lentezza, che ci sono ma sono pur sempre confinate a poche cose tipo qualcosa di “Call it boredom” e poco o nient’altro. Per il resto sì, siamo sempre su quei livelli, tranne forse riffs più metal-oriented anch’essi sparsi, ma davvero, queste cose non sono altro che contorni.
Difetti: formalmente no, ma trovo comunque il disco fin troppo divertente e pacioccone, ma poco durevole. È festoso, ma è come una bella barzelletta: ti fa sorridere ma poi torni serio e fai altro. Beninteso: non che questo sia per forza qualcosa di grave, visto che in fin dei conti non credo che i Fankaz avessero voluto fare qualcosa di memorabile, e neanche credo che lo faranno mai, visti anche i limiti del genere. Ciononostante, è ottimo, visto l’avvento della stagione estiva, per andare al mare. Il voto riflette sia un oggettivo divertimento, sia un altrettanto oggettivo qualunquismo dell’opera stessa.
Track by Track
- Intro 70
- A world on fire 70
- We are broken 70
- Breath out, breathin 70
- The saviour of the south pole 70
- A treatise on how to leave people.. 70
- Call it boredom 70
- The comedian 70
- Now, think. 70
- I'm so fuckin' pissed off!!! 70
- Break your chains 70
- Lost memories 70
- Hawaiian flowers 70
- Behind her eyes 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl pubblicata il 24.06.2014. Articolo letto 2477 volte.
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