Opera «Try to Shut Me Up» [2013]

Opera «Try To Shut Me Up» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.06.2014

 

Visualizzazioni:
2091

 

Band:
Opera
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Titolo:
Try to Shut Me Up

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pietro Botta :: chitarra solista
Andrea Perego :: basso
Gabriele Lasiu :: batteria
Umberto Vismara:: chitarra ritmica
Jessica Bottini :: voce

 

Genere:
Rock Metal Meloic

 

Durata:
35' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Partiamo dalla fine: questo disco autoprodotto di debutto dei comaschi Opera è un disco melodic rock leggero e gradevole, che è composto da 7 tracce più un rifacimento acustico di una già presente in questa tracklist, ed è tanto leggero e simpatico quanto, alla fin fine, trascurabile.
Parliamoci chiaro: “Try to shut me up” non è brutto, lo ripeto: è gradevole, ben suonato e ben cantato dalla brava Jessica, la cui timbrica è molto pop, eppure è un disco che non lascia il segno, e non c’entra niente il fatto che sia un album molto più leggero delle sonorità normalmente trattate su Metalwave: è un po’ tutto l’insieme delle cose. A partire infatti dalla prima “Go away”, si sente chiaramente il feeling di già sentito, di poco personale e tutto sommato di niente di speciale. Certo, è ben assemblato, ma pur sempre niente di speciale.
E andando avanti, onestamente, la situazione non migliora di molto, con la title track di nuovo gradevole, ma che non lascia il segno, mentre altrove è la sensazione di generico ad ammantare i brani, come in “I won’t turn back”, con un arrangiamento più rabbioso di batteria che nulla aggiunge e nulla toglie al brano, mentre la parte centrale le prova tutte, ma per sentire qualcosa di veramente originale e meno monodirezionale occorre aspettare l’ultima (praticamente) “Reflection”, più lunga e introversa.
Insomma: come ho già detto, un disco gradevole, ma che personalmente trovo tutt’altro che imprescindibile. Non merita la bocciatura perché oggettivamente difetti non ce ne sono, ma neanche pregi particolari. Mi sbaglierò...

Track by Track
  1. Go away 65
  2. Try to shut me up 65
  3. Fallen star 60
  4. I won’t turn back 60
  5. 40 Stabs 60
  6. For one day 60
  7. Reflection 65
  8. Fallen star (Acoustic) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Snarl pubblicata il 28.06.2014. Articolo letto 2091 volte.

 

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