Baby Ruth / Deadly Dive «Doubler Up Or Quit» [2013]

Baby Ruth / Deadly Dive «Doubler Up Or Quit» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.06.2014

 

Visualizzazioni:
1030

 

Band:
Baby Ruth / Deadly Dive

 

Titolo:
Doubler Up Or Quit

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
BABY RUTH
Max - Voce
Alex T. Vine - Chitarra
GG Rock - Chitarra
Rikk - Basso
Tony - Batteria

DEADLY DIVE
Brigu - Voce
Juri - Chitarra
Vich – Basso
Deo - Batteria

 

Genere:
Hard Rock / Punk rock

 

Durata:
34' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.11.2013

 

Etichetta:
Jetglow Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Curiosa questa operazione discografica della Jetglow Recordings, che pubblica un interessante split di due bands rock, ovvero I padovani Baby Ruth e gli svizzeri Deadly Dive, il tutto splittato in 9 tracce per un totale di 34 minuti di musica. E fortunatamente, entrambe le bands spaccano!
I Baby Ruth attaccano e i primi quattro brani sono quelli loro, caratterizzati dal fatto di essere un po’ polverosi come qualità sonora, ma particolarmente ispirati, anche grazie a una vena glam rock che male non ci sta per nulla, tipo “Obsession” e il ritornello irresistibile di “Faster than you all”, davvero coinvolgentissimo, mentre il resto dei brani è affidato a “Sweat it”, breve e alcolica, e soprattutto a “Ronnie lake”, ballad soffusa ma comunque accattivante e pur sempre condita da un bel retrogusto glam. La voce sempre a tiro e la capacità di arrivare dritti al punto rende il lato dei Baby Ruth qualcosa di facilmente godibile, consigliato agli amanti del glam rock, anche quello underground.
Più elaborato è invece il rock degli svizzeri Deadly Dive, che attaccano con “How does it feel” che mostra all’inizio un riff molto in stile Satriani, e con una timbrica musicale molto ma molto più rock, addirittura con tracce di punk nel ritornello di “Second chance denied”, ma che torna a planare su lidi glam con la grande “Staying home is better”, anche se su tutte vince “Get on your knees” (bel titolo, tra l’altro), con un ottimo assolo e dei riffs potentissimi a marchiare a fuoco questo brano. Certo ok, forse l’ultima canzone è un po’ più nella media, ma ciò non toglie che anche questo lato picchia come si deve.
Ben fatto per entrambe le bands. Split cd divertentissimo di rock – glam/rock e bands da seguire. ben fatto, Jetglow Recordings.

Track by Track
  1. Baby Ruth - Obsession 75
  2. Baby Ruth - Sweat it 75
  3. Baby Ruth - Faster Than You All 80
  4. Baby Ruth - Ronnie Lake 75
  5. Deadly Dive - How Does It Feel 75
  6. Deadly Dive - Get On Your Knees 80
  7. Deadly Dive - Second Chance Denied 75
  8. Deadly Dive - Staying Home Is Better 80
  9. Deadly Dive - Hot Cure 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 28.06.2014. Articolo letto 1030 volte.

 

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