Odatto «Odatto» [2013]

Odatto «Odatto» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
02.07.2014

 

Visualizzazioni:
1002

 

Band:
Odatto
[MetalWave] Invia una email a Odatto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Odatto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Odatto

 

Titolo:
Odatto

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Albe :: chitarra e voce
Master :: basso e voce
Salo :: chitarra e voce
Venge :: batteria e voce

 

Genere:
Rock Punk

 

Durata:
44' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.10.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Indiebox
[MetalWave] Invia una email a Indiebox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Indiebox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Indiebox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Indiebox

 

Recensione

I parmensi Odatto (nome un po’ strano, francamente) sono una band che sul loro account facebook si definisce Rock Punk, e che arriva qui al suo secondo album, con 10 tracce semplici semplici per 44minuti e 44 secondi di musica. Una musica che per la verità spesso manifesta una passione per fraseggi più metal a livello di chitarre, soprattutto metalcore, visto che soprattutto all’inizio delle canzoni questo è proprio ciò che succede, mentre per controbilanciare, a tutto questo si aggiunge una voce che a parte qualche raw vocals si esprime in italiano e con un effetto che fa virare il tutto su lidi leggermente più alternative, a volte pop.
E il risultato funziona abbastanza. Anche qui, come in tantissimi dischi di questo genere, non c’è innovazione o partiture intelligenti dal punto di vista tecnico, ma neanche ci troviamo davanti alla solita roba già sentita tipo “3 accordi in piena felicità” e basta, con canzoni come “La nave”, “SoloAndata” e “Come le nuvole” che ho gradito più delle altre, in particolare con “SoloAndata” che stupisce essendo un brano con parti più metal e dove il pubblico felice e entusiasta può buttarsi in una pogata un po’ più vigorosa, così come “Anima” che colpisce un po’ più duro affidando la band a sonorità più punk tipiche e con voce hardcore, mentre altrove è la semplicità di “Finira Così” e la più triste “Cosa c’è da perdere” a rendere i brani più da singolo e ancora più easy listening.
In conclusione: un album divertente, un po’ misto di stili che potrebbero far storcere il naso a qualcuno che magari non apprezzerà la voce o certe influenze metal di troppo, ma comunque interessante. Alla prossima!

Track by Track
  1. Finira Cosi 70
  2. Giorni 70
  3. SoloAndata 75
  4. La nave 70
  5. Un posto migliore 70
  6. Cosa c'e da perdere 75
  7. Anima 70
  8. Le solite favole 70
  9. Liberta o schiavitu 70
  10. Come le nuvole 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 02.07.2014. Articolo letto 1002 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.