Solitary Crusade «Future» [2014]

Solitary Crusade «Future» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.07.2014

 

Visualizzazioni:
762

 

Band:
Solitary Crusade
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Titolo:
Future

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Eric Castiglia :: All Instruments

 

Genere:
Metal

 

Durata:
24' 19"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Solitary Crusade è in realtà una one man band romagnola che dopo un full length del 2012 ritorna con un nuovo EP che credo sia stato fatto malgrado dei cambi di formazione, la biografia è un po’ tirchia d’informazioni su questo. Il genere proposto? Beh, malgrado la bio ci dica delle notevoli e disparate influenze che vanno dal prog ai gruppi “core” al black metal al gothic, credo che tutto sommato “Future” sia assolutamente un genere metalcore/deathcore, con alcune aggiunte addizionali stilistiche ragguardevoli, ma che non aggiungono o tolgono granché a quanto detto e fatto dai brani.
Dei brani, dunque, che fondamentalmente funzionano, e sui quali svetta proprio la title track dell’EP, “Future”, che proprio per il fatto secondo me di essere più tipicamente metalcore/deathcore, riesce meglio nel suo compito e a convincere, ed è proprio qui che certe influenze esterne, come il bizzarro intermezzo centrale più lento, riescono ad arricchire il brano piuttosto che condirlo con influenze magari interessanti ma che alla fine lasciano il tempo che trovano e che sanno tanto di “aggiunto in post-produzione”. I brani che vengono più danneggiati da queste influenze esterne sono, a mio avviso, “Black clouds”, atmosferica e leggermente più ragionata finché una parte dubstep non arriva a sminchiare tutto, e “Imaginary World”, fin troppo contorta e con acuti power a fine canzone francamente inopportuni. Fortuna che il resto di questi brani non è male e c’è pur sempre la buona “Cold water” a raddrizzare le sorti.
Insomma: probabilmente Eric Castiglia, unico componente di questa band, potrebbe concentrarsi un po’ sulle sue note e meno a lambire territori musicali non sempre del tutto combacianti, e probabilmente potrebbe anche diminuire un po’ la durata delle composizioni, ma anche così “Future” è un EP incoraggiante. Non scevro di difetti, ma che comunque merita una chance da parte degli amanti del metalcore/deathcore.

Track by Track
  1. A new beginning 65
  2. Cold water 70
  3. Imaginary World 65
  4. Black Clouds 65
  5. Future 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl pubblicata il 12.07.2014. Articolo letto 762 volte.

 

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