Naja «No Escape From Yourself» [2013]

Naja «No Escape From Yourself» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
13.07.2014

 

Visualizzazioni:
776

 

Band:
Naja
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Titolo:
No Escape From Yourself

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Kusabi :: Bass, backing vocals
Kross :: Drums
Manuel J. Sixkiller :: Guitars, Vocals

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
27' 27"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
31.10.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Radioactive Records
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Recensione

Interessante ma non perfetto questo EP di debutto per I triestini Naja, che ci propongono un interessante thrash relativamente old school in 5 tracce a formare 27minuti e mezzo di musica.
Perché non perfetto? Perché le armi i Naja le hanno sono affilate abbastanza, ma vanno affilate ancora di più e alcuni problemi di gioventù, normalissimi, vanno eliminati. A parte infatti una opener “Dawn of disbelief” francamente insipida, il resto dei brani va abbastanza bene, ma è un po’ indeciso sulla personalità musicale, con la seconda canzone a seguire lidi molto più groove metal e si esprime al meglio nei tempi medi, mentre tutti gli altri brani successivi sono più 80s e mostrano affinità a volte coi primi Sepultura, altre con i Dark Angel, mentre altre volte emergono influenze dei Thrash/Death made in Sweden. Questo è anche un bene, perché la band mostra di avere del potenziale senza rifugiarsi in tempi veloci a caso, ma occorre comunque che i Naja amalgamino meglio le loro influenze, magari anche aumentando la quantità e la durata degli assoli, e lasciando un paio di riffs a canzone, non perché siano brutti, ma proprio perché più di tanto non sono necessari, e li vedrei meglio rimpiazzati da più assoli. Proprio per questo motivo, la mia canzone preferita è la penultima “Brain Detonation”, compatta, violenta e rabbiosa come si conviene a questo genere.
Insomma: come detto, l’EP non è scevro da difetti, ma è interessante e fa comunque presagire bene per il futuro di questo trio triestino. Vediamo come si muovono in futuro.

Track by Track
  1. Dawn Of The Disbelief 60
  2. The Black Stays Black 70
  3. Beyond the Surface 70
  4. Brain Detonation 75
  5. Hectic Paralysis 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl pubblicata il 13.07.2014. Articolo letto 776 volte.

 

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