J.B.O. «Nur Die Besten Werden Alt» [2014]

J.b.o. «Nur Die Besten Werden Alt» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
13.08.2014

 

Visualizzazioni:
1180

 

Band:
J.B.O.
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Titolo:
Nur Die Besten Werden Alt

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Hannes “G.Laber” Holzmann
Guitar-Voice
Ralph Bach
Bass
Vito C.
Guitar-Voice
Wolfram Kellner
Drum

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
46' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.08.2014

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Decimo album in studio in occasione dei venticinque anni di attività della band Bavarese dei "J.B.O." dal titolo “Nur die Besten werden alt” cantanto completamente in lingua madre. Diciannove brani tra vecchie classici che hanno fatto la storia della band e nuove liriche anche sullo stile funny. Il genere proposto dalla band è un buon Metal, caratterizzato da potenti muri di chitarre e un rullo compressore della sezione ritmica come ad esempio nel brano "death is death". “Nur die Besten werden alt” comprende anche tracce della durata di pochi secondi come a voler spezzare il ritmo frenetico del cd oppure come variante di legatura tra una song e l'altra, parliamo in questo caso di brevi dialoghi come "Ansage", "#", "Der sechste Sinn", "Aberglaube", "McDeath", "Zeitansage". La band dei J.B.O. trova spazio anche per un Metal contaminato da riff blues molto ben costruiti "Schule aus", buona anche l'idea di inserire cori che danno una mano alla voce senza mai alterarne il timbro specie per il brano "Was würde Jesus tun?". I J.B.O., con l'uscita di “Nur die Besten werden alt” riescono a mixare una serie di idee e generi senza così poter essere etichettati e/o rilegati ad una band in particolare, anche se aimè il cantato in Tedesco li penalizza un pò a mio avviso limitando la cerchia di ascoltatori. Verso la fine di questo decimo lavoro la band si prende un meritato riposo con la ballata lenta e straziante di "Ein Zipfel vom Glück", mentre la traccia che chiude il cd "Jung, dumm und besoffen" è un bel treno di velocità precisione e potenza come del resto tutto il lavoro. Non nascondo che il cd a tratti ricorda un pò la band dei Ramstein, ma questo credo succeda spesso per le band Tedesche che scelgono di cantare in lingua madre. Comunque sia un bel modo di festeggiare il venticinquesimo anniversario di attività della band con un lavoro che farà sicuramente piacere ai fans che seguono i J.B.O: fin dagli esordi.

Track by Track
  1. Vier Finger für ein Halleluja 70
  2. Death Is Death 60
  3. Ansage 50
  4. Sakradi, mei Sack is hi 60
  5. 50
  6. Das Bier ist da zum Trinken 70
  7. Schule aus 60
  8. Der sechste Sinn 45
  9. Was würde Jesus tun? 70
  10. Mittelalter 60
  11. Aberglaube 50
  12. Die Waldfee 70
  13. Und dann hörst du J.B.O. 65
  14. McDeath 55
  15. Metal No. 666 60
  16. Die Antwort 65
  17. Zeitansage 50
  18. Ein Zipfel vom Glück 70
  19. Jung, dumm und besoffen 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Led pubblicata il 13.08.2014. Articolo letto 1180 volte.

 

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