Heretical «Dæmonarchrist - Dæmon Est Devs Inversvs» [2014]

Heretical «Dæmonarchrist - Dæmon Est Devs Inversvs» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Possenreisser »

 

Recensione Pubblicata il:
30.08.2014

 

Visualizzazioni:
2366

 

Band:
Heretical
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Titolo:
Dæmonarchrist - Dæmon Est Devs Inversvs

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Azmeroth - guitars, bass
Orias - keyboards, vocals Nefarius - vocals
Arymon - drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
44' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.06.2014

 

Etichetta:
Beyond... Productions
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Distribuzione:
Masterpiece Distribution
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Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Mettiamo subito le carte in tavola: non sono un grande cultore del black sinfonico e quando si tratta di recensirlo sono anche un po’ scettico e prevenuto. Certo, come quasi tutti i cultori di musica estrema, ho apprezzato e amato le band classiche come Cradle of Filth e Dimmu Borgir, ma solo nella misura e fino al punto in cui l’attitudine non è stata smussata.
La premessa era d’obbligo, nella misura in cui il prodotto che ci apprestiamo a recensire ci viene presentato, dalla label, come Symphonic Black Metal. Gli Heretical, band di Caltanissetta, nascono dalle ceneri di una precedente incarnazione, che portava il nome di Immolator ed era il frutto della mente di Azmeroth che, del combo di allora, è l’unico superstite. Come dicevamo poc’anzi, la proposta della band è etichettata come Symphonic black metal ma, come mi sembra in qualche modo naturale, vive e si struttura a partire dalla consapevolezza piena della realtà nella quale si trova a vivere: quella Sicilia che in Agghiastru, nella Meditteranean scene e nei suoi infiniti e assolutamente validi progetti, ha trovato il proprio profeta. Il sinfonico, allora, non definisce propriamente la proposta in sé che, tutto sommato, resta abbastanza estrema, spigolosa ed eclettica, ma va a definire una sorta di atmosfera o alone che pervade “DÆMONARCHRIST” donandogli quel tocco gothic e decadente, marchio di fabbrica del genere.
La proposta sonora dei Nostri non viene mitigata minimamente dall’atmosferico e resta estremamente fredda e maligna, configurandosi a partire da uno spettro ampio di influenze e da una molteplicità di connotati che ne descrivono e delineano la personalità. Se i momenti più tirati e gli affondi più crudi echeggiano i sempiterni Immortal, le parti più “caotiche” e brutali hanno un flavour tricolore e riportano alla mente i nostrani (e seminali) Handful of Hate. L’aspetto rituale è affidato agli intermezzi parlati e blasfemi (“Devastate e Liberate” e “Res Satanæ Creata”) e crea un superbo equilibrio con i movimenti più ritmati quasi FinnTroll-oriented (“Lvzifer Démasqvé” e “Cvm Clave Diaboli”). Il tutto è condito, ora da momenti più orchestrali e atmosferici il cui apice è l’inserto di violino su “Lvzifer Démasqvé”, ora da cori dall’attitudine più thrash/hardcore ("Cvm Clave Diaboli" e "Demonmetal").
La conclusiva “Mediator Dei” o, meglio ancora, la gosth-track che si piazza in scaletta al numero 66 – e riporta alla mente l’intro “At the gates of Midian” di quell’opera splendida e buia che è “Midian” dei Cradle – sono due brani dal forte impatto atmosferico: la prima con un feeling medievaleggiante e l’ultima con la potenza di un’invocazione demoniaca che chiude il mantra malefico che, 45’ prima, l’intro “Vicarivs Filii Dei” aveva aperto.
Due componenti di tutto riguardo aggiungono potenza e cattiveria al combo siciliano: Arymon (aka Dario Casabona Schizo, Brisen, and ex-Sinoath) e, come special guest, Gianluca Becuzzi vecchio singer degli Electro-Dark LIMBO.
Se la vostra anima è nera come la notte, “DÆMONARCHRIST” vi saprà far compagnia.

Track by Track
  1. Vicarivs Filii Dei S.V.
  2. Averno Resvrrectvris 75
  3. Der Monarchristvs 85
  4. I Bleed Black 80
  5. Devastate E Liberate S.V.
  6. The Gift - Lemegeton 75
  7. Lvzifer Demasqve 80
  8. Res Satanae Creata S.V.
  9. Cvm Clave Diaboli 75
  10. Demonmetal 85
  11. Mediator Dei S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Possenreisser pubblicata il 30.08.2014. Articolo letto 2366 volte.

 

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