Ethersens «Your Wandering Ghost» [2014]

Ethersens «Your Wandering Ghost» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
09.09.2014

 

Visualizzazioni:
1165

 

Band:
Ethersens
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Titolo:
Your Wandering Ghost

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Mickaël André :: Guitars
Johan Bourrut :: Guitars
Stéphane Nestiri : Drums
Rémy Boyer : Bass
Laurent Mora : Vox

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
57' 45"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.01.2014

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nuovo interessantissimo disco per I francesi da Tolosa Ethersens, che si presentano come Prog, ma che in realtà in 8 tracce per quasi 58 minuti di musica riescono a produrre un album spesse volte sicuramente prog, ma curiosamente pericolosamente vicino al doom e perfino a certe sonorità post, il tutto senza disdegnare certi suoni alla Meshuggah con parti intricate più o meno lunghe, a volte che durano una intera canzone, come “Livin Memory”. E la cosa grandiosa è che il brano in realtà è abbastanza solare. Certo: non manca qualche punta di drammaticità nel loro songwriting, ma il risultato c’è eccome. Il tutto su di una voce molto dal sapore alternative, sempre pulita e che sa sempre dare il tocco in più su delle composizioni molto introverse per tutta la durata dell’album. Tra queste spiccano senz’altro la più dark e triste “Mourning Light”, dal mood quasi Gothic, nonché “Reflect”, curiosamente con dei blast beats alternati a momenti di assoluta pacatezza, e conclude il filotto di episodi migliori dell’album “Same goodbye”, chiusa, sommessa e parecchio ombrosa.
Ogni episodio di questo disco è dunque qualcosa a sé stante, spesso poi le canzoni sono collegate tra loro, quindi un perfetto ascolto dell’album va eseguito esclusivamente nella sua completezza, destinabili ad un pubblico sorprendentemente più aperto al post che probabilmente al prog, visto che qui lo stile fonde bene i due generi, ma una prevalenza al suonare lenti e anche abbastanza dal feeling doom perlopiù (anche se ci sono eccezioni) fa virare l’audience dell’album ad una che può apprezzare sia i Pain of Salvation che i Katatonia di metà carriera. E se per voi questo potesse risultare troppo introverso, nessun problema: ci pensa la più struggente e guitar oriented “This is where you and I part ways” ad alzare un po’ i bpm e a rendere il brano più orecchiabile.
Come unico sviluppo per il futuro, consiglierei alla band di uscire dai propri canoni, ma senza troppo andare sopra le righe, tipo quei blasts che ho sentito, carini ma forse un po’ insolenti. Ma non è altro che un difetto: qui c’è molto da sentire. Prego signori, se siete amanti della musica colta ma anche sognante, gli Ethersens fanno per voi!

Track by Track
  1. Two for one mind 80
  2. Same goodbye 85
  3. This is where you and I part ways 80
  4. Livin Memory 75
  5. Mourning Light 85
  6. Reflect 85
  7. Waking Disorder 75
  8. To live is to forget 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Snarl pubblicata il 09.09.2014. Articolo letto 1165 volte.

 

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