NeverAlone «Same Old Shit» [2014]

Neveralone «Same Old Shit» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.09.2014

 

Visualizzazioni:
1611

 

Band:
NeverAlone
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Titolo:
Same Old Shit

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alan Silvestri :: Vocals, Guitar
Francesco Pani :: Guitar, Backing Vocals
Christopher Silvestri :: Drums
Luca Liccardi :: Bass

 

Genere:
Rock / Alternative / Punk Rock

 

Durata:
39' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.01.2014

 

Etichetta:
Thisiscore Label
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
PR Lodge Music Promotion
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Recensione

Secondo gradevolissimo album per gli alternative punk/rockers NeverAlone da Modena, che per la Thisiscore Records propongono un album come questo “Same old shit” che condensa 9 canzoni facili facili in 39 minuti di musica, una musica che a differenza di quel che potrebbe far pensare il titolo dell’album non è un tuffo nel passato fatto da ragazzini senza idee che giocano coi mai vissuti tempi che furono. No: “Same old shit” è moderno, è un disco punk/rock con voce pulita e splendente, ben lontana da quella catramosa dei Ramones o di Lars Fredriksen, il che potrebbe effettivamente scontentare qualche purista, ma va anche detto che questa modernità è compensata dal fatto che la band è comunque fautrice di ritornelli molto gradevoli, ma soprattutto dal fatto che la band non punta solo su quelli: i NeverAlone sanno come fare un album piacevole senza dimenticarsi che deve anche essere vario, e pertanto “Under the sun” e “All the blame” sfogano il lato più veloce ma ancora alt/punk/rock con brani grintosi ma pur sempre parecchio orecchiabili, il tutto senza dimenticare la ballad per chitarra acustica e voce femminile oltre a quella maschile di “My heart will say the rest”, o la spensieratissima e divertente “Everything I’ve done”.
Non ci sono assoli in questo brano, non ci sono brani filler, ritornelli cantabili o preamboli, niente autotune, trovate strambe pseudo originali o che altro: in questo disco c’è solo divertimento e tanta voglia di intrattenere senza poi pretendere di fare chissà quale discone. Paradossalmente, però, è proprio questa onestà e genuinità di fondo che mi colpisce profondamente dei NeverAlone, e che pur se lontano mille miglia da ciò che ascolto regolarmente, me ne fa interessare e quindi si distingue dagli altri dischi italiani che bazzicano su questo stile musicale. Forse non un gruppo che riscriverà la storia, ma di sicuro i NeverAlone sono un gruppo che meriterebbe qualche passaggio almeno radiofonico e anche una chance nello stereo della vostra macchina. Se seguite questo genere o comunque non lo disdegnate, consiglio fortemente ai lettori l’acquisto di quest’album. Per tutti gli altri, rimanete pure a “Io ti amo come amo il punk rock” e “Hello kitty”.

Track by Track
  1. In a million pieces 75
  2. This time is over 80
  3. Under the sun 80
  4. Paralyzed 80
  5. We believe 75
  6. Everything I’ve done 80
  7. My Heart Will Say The Rest 80
  8. All the blame 80
  9. Out of place 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.09.2014. Articolo letto 1611 volte.

 

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