Moonlight Circus «Madness In Mask» [2014]

Moonlight Circus «Madness In Mask» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Kekkus Frozentears »

 

Recensione Pubblicata il:
27.09.2014

 

Visualizzazioni:
2138

 

Band:
Moonlight Circus
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Titolo:
Madness In Mask

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Paolo Viani - Guitars
Gianluca Tassi - Bass
Daniele Soravia "The Druid" - Keyboards
Emanuele Cendron - Vocals
Salvatore Bonaccorso - Drums

 

Genere:
Epic Progressive Metal

 

Durata:
58' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Moonlight Circus, band Epic Progressive Metal che arriva da Treviso, ha visto la luce nel 1999, torna dopo una pausa di circa 13 anni con Madness in Mask, secondo full dopo Outskirts of Reality.
La band si stabilizza dopo numerosi cambi in line up, quest’ ultima resta stabile con Emanuele Cendron alla voce e Salvatore Bonaccorso alla batteria(new Entry) e col trio che fa parte anche della formazione live dei mitici Warlord, Daniele Soravia alle tastiere, Paolo Viani alla chitarra e Gianluca Tassi al Basso.
Il disco è fortemente centrato sui ritmi molto battenti e tecnici tipici del Progressive, del tipo dei Symphony X ; Yngwie Malmsteen e Dream Theater…
Si apre subito con un intro, come nel vecchio cd, per lasciare subito spazio alla seconda traccia, intitolata The Duel; che si apre con un riff di tutto rispetto.. e subito si sentono i ritmi battenti del progressive con una batteria molto accelerata che detta tutto il ritmo .
La traccia successiva Moutains of Madness si impronta su uno stile più heavy, con la batteria che detta sempre un bel tempo molto veloce, e si conclude nello stesso modo; quindi si passa a Winter Masquerade, la prima delle 3 canzoni più lunghe, infatti in pieno stile Progressive questa risulta essere di 8’ e 10’’, ricorda per ritmo molto un brano in pieno stile Dream Theater.
Lord of Sands, ha un introduzione di tastiera molto cinematografico in stile Nightwish; si passa dopo a Twilight Sky che ripropone le stesse sonorità Heavy già ascoltate in precedenza.
Il cd si chiude con due canzoni dal tempo totale molto alto Wind Of Solitude (9:02) e Gabriel (11:33).
Se rispettava lo stile delle canzoni iniziali il cd sarebbe stato un assoluto capolavoro di forza e determinazione musicale. Consigliato a chi ama il progressive in forte stile nudo e crudo; si annovera tra i lavori di tutto rispetto del panorama underground italiano.

Track by Track
  1. Follia 75
  2. The Duel (Back From The Edge Of Time) 80
  3. Moutains Of Madness 70
  4. Winter Masquerade 65
  5. Lord Of Sands 70
  6. Twilight Sky (Children Of The Rainbow) 70
  7. Wind Of Solitude 75
  8. Gabriel 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Kekkus Frozentears pubblicata il 27.09.2014. Articolo letto 2138 volte.

 

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