AA.VV. «Under the Grind Vol.3» [2014]

Aa.vv. «Under The Grind Vol.3» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
06.10.2014

 

Visualizzazioni:
2988

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Under the Grind Vol.3

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Artisti Vari

 

Genere:
Vari

 

Durata:
1h 0' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
M.A. Production
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Compilation con bands romane e dintorni per la M.A. Productions, che in un’ora di musica raccoglie 14 tracce che coprono dal primo all’ottavo brano bands death metal alternate ad altre più hardcore o post hardcore, e che dal nono brano fino al dodicesimo tratta l’argomento black metal, con gli ultimi due brani di chiusura affidati a una band più rock n roll e una più melodic death metal, con tanto di tastiere nel loro sound.
Abbastanza lunga dunque questa compilation, e a scapito del nome anche proponente più di un genere, ma purtroppo “Under the Grind Vol. 3” perde quasi completamente il suo significato a causa del fatto che qui non c’è quasi niente di inedito: in pratica, il materiale è già edito in tanti altri lavori delle bands, con poco altro a risultare inedito o comunque da bands di cui non è dato sapere molto; un esempio ne sono i Blood Legion, dei quali non sono neanche riuscito a trovare la pagina della band su metal archives, e dei magnifici “Tundra”, la cui “The Mirror of Elizabeth” non mi risulta essere stata pubblicata altrove, malgrado la grossa quantità di split che questa band ha fatto, e gli Hellucination, band presumibilmente parecchio giovane.
Insomma: buono come playlist su youtube o qualche altro sito, ma immagino che in questo periodo di tante releases e pochi soldi, di tutti i dischi da acquistare, questa compilation starebbe giocoforza in fondo alla classifica. Il voto è una sufficienza politica, che premia l’idea ma nient’altro, visto che questa compilation, tranne che scandagliare l’undeground del Lazio, a molto altro non serve, vista l’eterogeneità della proposta musicale e l’esiguità del materiale da ascoltare per ogni band.

Track by Track
  1. Whiskey 'n Funeral - Whiskey 'n Funeral 2 S.V.
  2. Sumera – Ratzinger Jugend vs Wojtyla Zombie S.V.
  3. Galera – Ronette Pulaski S.V.
  4. Blood legion – Supercentenarian serial killer S.V.
  5. Hellucination – Dirty blue blood S.V.
  6. Helslave – Hypocrite messiah S.V.
  7. Machine of Hate – Burn the Church S.V.
  8. Voltumna – Aruspice S.V.
  9. Zedher’s Coffin – Free your hate S.V.
  10. Tundra – The mirror of Elizabeth S.V.
  11. Under – Solo l’underground vince S.V.
  12. Soulstalker – Souls whisper S.V.
  13. Oblivion – Lying mask S.V.
  14. Frankandstein – Among us S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Snarl pubblicata il 06.10.2014. Articolo letto 2988 volte.

 

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