Orbitoclasto «Macerie» [2014]

Orbitoclasto «Macerie» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.10.2014

 

Visualizzazioni:
1069

 

Band:
Orbitoclasto
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Titolo:
Macerie

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Caino :: Bass
Emanuele Neri :: Drums
Fabio "Sig. De Gibbis" Stefanucci :: Guitars
Simone "Pas-q" Pascucci :: Vocals

 

Genere:
Grindcore / Black / Hardcore / Sludge

 

Durata:
13' 18"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
12.03.2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Io non vorrei sembrare un purista black metal, di quelli fissati col genere e chiusi mentalmente, ma di questa tendenza di mettere la parola “Blackened” un po’ dovunque ultimamente giusto perché si avrebbero alcuni riffs un po’ più cupi e meno melodici comincio ad esserne un po’ stanco, in quanto la cosa comincia a diventare abusata e scarsamente memorabile, ma soprattutto la componente black metal non è per niente indispensabile.
Il genere trattato dagli Orbitoclasto da Valdichiana consiste precisamente in un “Blackened Grindcore Crust”, ed è il loro demo di debutto, che condensa 5 tracce in appena 13 minuti di musica. Una musica in realtà bella e che è ben calibrata, ma dove tanto per cambiare, per me di black metal non c’è che qualche riff sfuso nell’ultima “Tumuli”. Per il resto, “Atomi” dopo un intro un po’ inutile esplode in faccia con una furia a metà tra il death metal e l’hardcore, senza sfociare nei cliché del deathcore. “Crepa” è un’altra bella mazzata, ma è in tutto e per tutto hardcore metal, così come “Moharabeh”, dove tra l’altro le parti più veloci sono talmente caotiche nei suoni che anche i riffs vengono coperti dal frastuono e dalla chitarra, anche se in sottofondo si sente che la tendenza è tipicamente quella di fare riffs hardcore, con una voce che non ha niente dello scream black metal e che invece ringhia o va in growl esattamente come nell’hardcore e nel death metal.. Poco cambia per i due brani seguenti.
Insomma: siamo alle solite. EP non male, tranne qualche nota stonata black metal. Si tratta comunque di un discreto inizio come band hardcore, genere nel quale la band sembra esaltarsi e a cui consiglio alla band di concentrarsi.
Il demo è completamente scaricabile da Bandcamp.

Track by Track
  1. Atomi 60
  2. Crepa 65
  3. Moharabeh 65
  4. Vermi 60
  5. Tumuli 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Snarl pubblicata il 21.10.2014. Articolo letto 1069 volte.

 

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