Thank U For Smoking «Yomi» [2014]
Recensione
Il pericolo, quando si decide di avere a che fare con la materia post-rock, è di perdersi nel labirinto del suono, di imbarcarsi in un viaggio infinito di arpeggi e melodie e feedback e di esserne infine risucchiati, senza riuscire più a venirne a capo.
Il trio sardo conosce i pericoli di questo viaggio, e nondimeno lo intraprende, facendo anche salire a bordo il sassofonista degli Zu (e dei Mombu) per un tratto ("pi").
Yomi si apre con del feedback, come in un live, che prelude alla partenza del viaggio vero e proprio. Muri di suono, strati di distorsioni e ritmiche incalzanti ad alternarsi con passaggi di puro stampo post con arpeggi aperti e puliti, a disegnare pezzi liberi dalla forma canzone (che d'altronde qua sarebbe poco adatta). Non sempre è facile districarsi in mezzo a tutti gli strati, e un ascoltatore non particolarmente motivato potrebbe rischiare di lasciarsi galleggiare sulla superficie e percepire tutto il lavoro come un unico drone, mentre i livelli di lettura sono molteplici e meritano di essere approfonditi.
La voce rimane velata dietro il muro del suono e sembra provenire da un'altra stanza, se non addirittura da un'altra dimensione. Questo rende le liriche quasi inintelligibili, a meno di non prestarci da subito particolare attenzione; ma in fondo forse non è quello il punto cruciale dei pezzi, e sicuramente non è quello lo spunto compositivo che origina il tutto. Ad un tratto del viaggio quasi pare di intravedere (anzi, intrasentire) il fantasma (vocale) dei Verdena ("Xu"), ma è probabilmente solo un'allucinazione uditiva.
Interessante il tema delle liriche, sostanzialmente un concept sull'esplorazione delle attitudini umane, che ben si allaccia alla dimensione esplorativa del suono di questo lavoro e che viene svolto in forma elegiaca o poetica, ma mai prolissa né ripetitiva ("Il digiuno dei Kami", "Xu").
Il viaggio intrapreso si è rivelato infine stancante, ma tutto sommato interessante e arricchente. Con la convinzione che, per coinvolgere sempre di più lungo le loro sortite soniche, i Thank U For Smoking potrebbero lavorare di sottrazione, liberandosi di strati (e minuti) superflui, mantenendo alta la qualità dei temi lirici.
Track by Track
- Yomi S.V.
- Il digiuno dei Kami 70
- Infinito//Omega 65
- Pi 70
- Xu 65
- Al di là del luogo e del momento S.V.
- Al di là del tempo 65
- Karma 60
- L'ultima cortesia di Yama 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
68Recensione di F pubblicata il 01.11.2014. Articolo letto 1738 volte.
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