Triosphere «The Heart Of The Matter» [2014]

Triosphere «The Heart Of The Matter» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
08.11.2014

Band:
Triosphere

Titolo:
The Heart Of The Matter

Nazione:
Norvegia

Formazione:
Ida Haukland - vocals/bass
Marius Silver Bergesen - guitars
T. O. Byberg - guitars
Orjan Jorgensen - drums

Genere:
Melodic Power/Progressive Metal

Durata:
52' 25"

Formato:
CD

Data di Uscita:
07.11.2014

Etichetta:
AFM Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Attivi dal 2004 la band di Trondheim (Norvegia), dei "Triosphere" ottiene subito un contratto discografico con una label Norvegese, con la pubblicazione del loro primo lavoro nel 2006 "Onwards".A distanza di quattro anni si ripropongono con "The Road Less Travelled". La band norvegese vanta la condivisione di tour con W.A.S.P., Sonata Artica, Nightwish, ed altri. Il loro nuovo debutto discografico del 2014 avviene con la pubblicazione per la AFM records che ormai ci ha abituato a release di spessore dal titolo "The Heart Of The Matter". Un bellissimo Melodic Power/Progressive Metal, la cui voce femminile di Ida ci riporta inevitabilmente a bands come Nightwish, Guano Apes, Lacuna Coil. "The Heart Of The Matter" è un bel concentrato di potenza e velocità, con buoni contributi di tastiere e campionamenti. Buone le idee che sono state studiate per la realizzazione di questo lavoro, dove si possono apprezzare buoni dialoghi tra chitarre e batteria, assoli di chitarra intrecciati ai muri che sono tipici del genere. La band, lascia spazio anche alla classica ballata lenta che da riposo stiamo parlando di "Breathless", ma fortunatamente i "Triosphere", non si distraggono e ripartono con l'adrenalina a mille con "Departure". Buona anche l'idea di usare cori campionati come in "The Heart's Dominion" che, che uniti alla voce bella e impostata di Ida rendono il tutto piacevole all'ascolto. "Virgin Ground" chiude "The Heart Of The Matter", una seconda ballata lenta dove Ida si lascia andare ad una linea vocale "candida" grazie anche al contributo di una sezione di Archi, brano che a chiusura del lavoro non ci stà male. Se la band dei "Triosphere" aveva bisogno di ulteriori conferme, con questo lavoro le ha avute. Consiglio vivamente ai fans e amanti del genere, di non farsi lasciar scappare questo bel cd.