Nero Barlume «La Vita Fugge» [2014]

Nero Barlume «La Vita Fugge» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
09.11.2014

 

Visualizzazioni:
922

 

Band:
Nero Barlume
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Titolo:
La Vita Fugge

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ateradius :: All instruments

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
26' 6"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
07.10.2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ormai da un po’ di tempo a questa parte qualsiasi debuttante del Black Metal in Italia lo fa rispettando una serie di cliché, ovvero il fatto di essere una one man band, di proporre la chitarra zanzarosa quasi che qualcuno per qualche strana ragione abbia abolito le basse frequenze, la batteria finta soprattutto quando si sentono i piatti, la voce effettata e con dei fastidiosi riverberi che la rendono confusa, simile a un fruscio e fondamentalmente incomprensibile a livello di parole anche se in italiano, titoli delle canzoni con un lessico non sbagliato ma improbabile e uno stile musicale rigorosamente a metà tra i Darkthrone di “Panzerfaust” e il depressive, con tanto di marcia funebre di chopin ormai sempre più presente nei demo italiani black metal. Della serie che se Chopin fosse ancora vivo si sarebbe fatto una valanga di soldi viste tutte le bands che gli avrebbero dovuto pagare i diritti.
Non c’è dunque quasi niente di originale nel primo EP di debutto di Nero Barlume, one mand band dalla Campania e che condensa 3 tracce più intro e outro per 26 minuti circa di musica, una musica in realtà anche non male, dalle soluzioni stilistiche oltremodo comuni ma non per questo fatte male. Particolarmente la migliore del lotto è “La vita fugge” che essendo più vicina ad album come “Panzerfaust” o anche “Ravishing Grimness” mi sembra quella più completa e meglio riuscita dell’album, probabilmente un po’ ripetuta ma non così tanto e comunque con parti arpeggiate suggestive. Gli altri due brani invece vanno un po’ scemando sul valore di NB, visto che “La danza...”, pur continuando ancora le parti in stile norvegese e poi evolvendo verso lidi più depressive (e con un flauto aggiunto, carino ma non indispensabile), subisce una troncatura alla fine del brano davvero agghiacciante, e che “L’estrema...” parte bene ma poi la canzone diventa confusa e Ateradius, il componente di questa band, sembra terminare la canzone come può. Poco interessante l’outro.
Insomma: essendo il primo demo di debutto, così poca originalità è un qualcosa di molto vistoso ma perdonabile. Per il momento Nero Barlume non è un progetto brutto ma ha solo l’unico difetto di essere parecchio cliché e per progredire deve lavorare su tanti aspetti della propria musica, principalmente riguardanti la qualità sonora, troppo ovattata e da “computer band”, e una maggior dose di personalità che va assolutamente aggiunta. Alla prossima.

Track by Track
  1. All'Inizio (Intro) S.V.
  2. La vita fugge 65
  3. La danza dell’inquietudine 65
  4. L’estrema fragranza del male 60
  5. Alla fine – Marcia Funebre 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Snarl pubblicata il 09.11.2014. Articolo letto 922 volte.

 

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