Codeina «Allghoi Khorhoi» [2014]

Codeina «Allghoi Khorhoi» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
F »

Recensione Pubblicata il:
02.12.2014

Band:
Codeina

Titolo:
Allghoi Khorhoi

Nazione:
Italia

Formazione:
Mattia Galimberti: chitarra, voce
Emanuele Delfanti: basso, voce
Alessandro Cassarà: batteria

Genere:
Stoner / Post Punk

Durata:
44' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2014

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

Il fatto che negli ultimi anni si sia affermata quasi ovunque la tendenza al minimalismo, al sottrarre, al ridurre gli sprechi e il superfluo è senz'altro, anche, una reazione alle sovrastrutture, agli eccessi e agli orpelli tanto in voga negli '80 e in parte nei '90.
Anche in ambito musicale vige la pratica, o perlomeno dovrebbe.

I Codeina, con un nome sicuramente inflazionato e che rimanda ad altri suoni, producono un rock alternativo con influenze noise dalle chiare influenze di scuola '90.
Il suono del power trio spesso manca di potenza e aggressività, è ripetitivo e poco compatto, ed è comunque funzionale alla causa. Il vero tallone d'Achille è qua la voce, monocorde e strascicata, utilizzata per cantare testi imbarazzanti financo per chi li dovesse ascoltare ("vivo in Italia/non rido più ", "prega e poi crepa/Domenica in chiesa" e la parola "mer*a" utilizzata con la frequenza di uno scaricatore di porto. Anzi, forse neppure gli ormai mitici camalli la usano così sovente, forse il paragone dovrebbe coinvolger un dodicenne -per così dire- ribelle).

Una sana ecologia, un approccio più mirato e minimale e di qualità alla voce e ai testi potrebbe guadagnare al trio qualche orecchio disposto ad ascoltare il loro lavoro e a cercare di comprendere la rabbia e l'ironia che si sforzano di cantare.