Crazy Rain «Life Illusion» [2014]
Recensione
I Crazy Rain, con il loro nuovo album “Life Illusion” ci propongono un grande ritorno sulla scena metal italiana e non; credo sia necessaria una piccola nota biografica per questa band che, come troppe altre, passa in secondo piano a livello nazionale nonostante un’attività di primissimo livello. La band nasce nel 1988 ed ha due album all'attivo, oltre a due promo/demo. Da sottolineare il secondo album 'Scream and Shout' realizzato nel 1994 in Inghilterra, dove la band ha avuto modo di consolidare il proprio nome attraverso svariati concerti ed attività musicali.
Si susseguirono poi alcuni cambi di genere musicale, cambi line up e conseguente periodo di parziale interruzione dell’attività musicale, riprendendola a pine qualche anno fa con una collaborazione con Olaf Thorsen dei Vision Divine per un promo di discreto successo che ne permise il ritorno sui palchi. Oggi la band ci presente un nuovo disco, un concentrato di Heavy Metal a tratti Dark, ogni tanto Melodic, ma che allo stesso tempo evidenzia le immancabili basi Rock dei musicisti. Un lavoro veramente ben fatto e di ottimo livello. Ad emergere già dai primi passaggi è la grandissima preparazione tecnica dei musicisti: le linee di chitarra sono eseguite sempre alla perfezione con largo uso di tecniche di grande impatto, così come tutte le parti canore precise ed interpretate con gusto; non va assolutamente tralasciato il grande lavoro a livello di ritmica basso e batteria che costruisce tutte le tracce in maniera estremamente solida.
Anche dal punto di vista delle composizioni, tutti i brani sono ben composti ed arrangiati, avrei dato personalmente più risalto alla porzione melodica andando leggermente a discapito dei riffing crudi veramente onnipresenti, riuscendo magari a dare quel qualcosa in più che manca in alcuni brani presi singolarmente, però credo che la band abbia preferito spiccare per potenza, presenza e sostanza; soluzione che all’interno del disco come insieme, funziona alla grande. Le undici tracce dell’album scorrono bene, esclusi purtroppo alcuni evidenti errori di produzione sfuggiti nelle fasi di lavoro: purtroppo si sentono abbastanza bene alcuni tagli sporchi, colpi di batteria “rimasti” che non riesco tuttavia a spiegarmi e qualche volume non proprio impeccabile in pochi punti. Questi elementi ovviamente non pregiudicano il lavoro che rimane di altissimo livello, vista soprattutto la preparazione musicale della band, ma purtroppo come prodotto finale viene un po’ penalizzato, soprattutto visto che la band può e deve puntare veramente in alto. Che dire, spero che questa piccola osservazione possa servire per i prossimi dischi.
Concludendo, veramente un gran lavoro per tutti gli amanti del Hard ‘N’ Heavy a cui piace sentire musica ben suonata e concepita per lasciare il segno.
Track by Track
- Fallen Rain 75
- 2067 (Height the Light) 70
- Rise Again 75
- The Twilight 70
- Escape from Death 80
- Life Illusion 80
- Nobody Lies 70
- Front the Door 75
- Wait For Change 70
- After the Rain 75
- Time of Faith (Bonus Track) 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 85
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
77Recensione di Dust pubblicata il 05.12.2014. Articolo letto 2161 volte.
Articoli Correlati
News
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.