AA.VV. «Tales Of The Northern Swords – A Tribute to Heavy Load» [2014]

Aa.vv. «Tales Of The Northern Swords – A Tribute To Heavy Load» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.12.2014

 

Visualizzazioni:
2428

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Tales Of The Northern Swords – A Tribute to Heavy Load

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Artisti Vari

 

Genere:
Vari

 

Durata:
1h 33' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.09.2014

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Encomiabile iniziativa questa della Underground Symphony, che decide di muovere e di indirizzare 22 bands (moltissime delle quail italiane) per realizzare un disco di tributo per i vichinghi del metal Heavy Load, una band ormai disciolta da più di un ventennio, ma che è comunque un punto di riferimento fondamentale per le sonorità metal classiche, nonché da molti definiti come i portatori del termine “Epic Metal”.
Orbene: questo tributo è un doppio cd per quasi 100 minuti di covers, un minutaggio mastodontico e un’opera non indifferente che, si fa prima a dirlo, coverizza ottima parte dell’intero repertorio musicale degli Heavy Load, e le cui bands riaggiornano le canzoni con il sound e con alcune soluzioni stilistiche che a volte propendono sul power (Dark Horizon e Arthemis), altre volte più sullo stile grezzo (Barbarians), e che per questo motivo rendono l’album direi riuscito per originalità e per contenuto, ma praticamente impossibile da giudicare oggettivamente, e questo per via del fatto che mai come in questo caso vale la regola della soggettività di giudizio, dove per esempio ci sarà sempre il fan che ne apprezza il riaggiornamento e quello che, purista, non concepirà la non uguaglianza all’originale.
Tuttavia, la genuinità dell’opera non è minimamente in discussione. Se vi chiedete per qual motivo si dovrebbero comprare questi tribute cd dove in fin dei conti ci sono solo delle cover, la risposta è data dal fatto che ascoltare e scoprire 22 bands nuove non è da poco, che la loro evoluzione sonora può essere paragonata a ciò che si suona in questo disco, e anche che ascoltare delle bands tentare di aggiungere valore alle canzoni non mi pare roba da poco.
Il giudizio finale è solo un premio formale allo sforzo compiuto, per il resto, la soggettività regna e questo disco è quasi ingiudicabile.

Track by Track
  1. Dark Nights (Shadows Of Steel) 70
  2. Free (Dark Horizon) 70
  3. Might For Right (Arthemis) 70
  4. Heatens From The North (Madwork) 70
  5. Stronger Than Evil (Eternal Silence) 70
  6. Dreaming (The Moor) 70
  7. Moonlight Spell (Barbarians) 70
  8. The Guitar Is My Sword (Fogalord) 70
  9. Roar Of The North (Metal Detector) 70
  10. Singing Swords (Ghost City) 70
  11. Little Lies (Twilight Zone) 70
  12. The King (Great Master) 70
  13. Still There Is Time (Tragodia) 70
  14. You've Got The Power (Isengard) 70
  15. Hey (Neversin) 70
  16. Traveller (Wild Steel) 70
  17. Daybreak Ecstasy (Echotime) 70
  18. I'm Alive (Runa) 70
  19. Heavy Metal Heaven (Crazy Rain) 70
  20. Heavy Metal Angels (Anvil Therapy) 70
  21. Trespasser (Black Inside) 70
  22. Run With The Devil (US All Stars) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 17.12.2014. Articolo letto 2428 volte.

 

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