Mystical Fullmoon «Chthonian Theogony» [2014]

Mystical Fullmoon «Chthonian Theogony» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.12.2014

 

Visualizzazioni:
2348

 

Band:
Mystical Fullmoon
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Titolo:
Chthonian Theogony

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gnosis :: Bass, Vocals
Heru :: Guitars
Arcanus Incubus :: Keyboards

 

Genere:
Experimental Black Metal

 

Durata:
1h 0' 47"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.06.2014

 

Etichetta:
Beyond... Productions
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Distribuzione:
Masterpiece Distribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano i milanesi Mystical Fullmoon, e lo fanno con questo secondo album “Chtonian Theogony” che propone 6 tracce più intro, intermezzo, outro e cover di Jeff Buckley finale per una lunghezza di poco più di un’ora di musica, dove comunque I brani veri e propri sono molto lunghi e costituiscono gran parte del disco, e lo fanno in una veste sonora più affine all’avantgarde che al Black Metal, nella fattispecie qui abbiamo dei brani che non cercano a tutti i costi di essere black metal, ma che il più delle volte seguono un’atmosfera propria e che è riluttante a seguire regole dettate dai generi musicali.
E il risultato è a mio avviso migliore di quanto fatto nel precedente album: “Chtonian Theogony” è un album dove le atmosfere sono più comunicative e i passaggi strumentali seguono sempre una personalità che in effetti era presente anche nel precedente album, ma semplicemente sono molto più a fuoco qui. Laddove “Scoring...” infatti soffriva di una troppa ripetitività e forse anche troppa carne al fuoco, “Chtonian...” è più snello musicalmente e arriva dritto al punto puntando tutto sulle intensità delle atmosfere, che sanno molto di futuristico nelle prime due canzoni e dove l’espressività vocale riesce a eccellere su dei brani che danno il massimo nei tempi medi e lenti, e che hanno il proprio picco compositivo in “A red and Black Sacrament”, una canzone dal tiro invidiabile, originale e compatta, nonché dotata di una parte disarmonica molto interessante posta a fine della canzone davvero convincente. Questa canzone testimonia il valore del disco, ed anche “Mechanics of atonement” colpisce positivamente.
Ciononostante, ci sono anche dei difetti, già presenti in “Scoring” e perlopiù che i MF tendono ancora a portarsi un po’ appresso. Il primo tra tutti è dato dal fatto che a volte ci sono dei passaggi un po’ meno legati tra loro, che minano la riuscita della sesta canzone, e in generale i MF tendono ancora ad andare un po’ per le lunghe, allungando i brani un po’ troppo e rendendoli diluiti, a volte addirittura ingombranti nella durata. Non capisco, tanto per fare un esempio, a cosa serva l’ultimo minuto di “Mechanics of atonements”, né per qual motivo l’outro e altre parti qua e là possano durare così tanto. Diciamo che a volte la band pecca ancora un po’ di pretenziosità e anche di un pizzico di megalomania compositiva.
In conclusione, non perfetto, ma “Chtonian Theogony” è un importante miglioramento per i Mystical Fullmoon, nonché un disco affascinante e che può conquistare i fans dell’avantgarde e di una certa fascia di blacksters più aperti mentalmente, che adorano il sax ad esempio, e le stralunatezze compositive. Ed è proprio a questa fascia di pubblico che il cd è consigliato.

Track by Track
  1. Tachyon Oracle (Intro) S.V.
  2. (An) Outermost Resonance 75
  3. Reward for the Blind 70
  4. Stone of splendour (Intermezzo) S.V.
  5. Stone of splendour Intermezzo 80
  6. The Reader and the Naked Scientist 60
  7. After the coil 75
  8. Mechanics of Atonement 75
  9. Aghori 65
  10. Dream brother (Jeff Buckley cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl pubblicata il 18.12.2014. Articolo letto 2348 volte.

 

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