Mutonia «Blood Red Sunset» [2014]

Mutonia «Blood Red Sunset» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
04.01.2015

 

Visualizzazioni:
1845

 

Band:
Mutonia
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Titolo:
Blood Red Sunset

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Prostin :: Guitar, Vocals
Fabio Teragnoli :: Bass
Maurizio Tomaselli :: Drums

 

Genere:
Stoner Rock

 

Durata:
50' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
04.10.2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Hard Loud Music Management
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Recensione

Prima release sulla lunga distanza dei Mutonia, band stoner rock proveniente da Ceprano, Frosinone, e che propone 12 tracce per ben 50 minuti di musica, basata sulla storia di un soldato immaginario chiamato Lucky Jordan.
Musicalmente il cd è scarno, e si nota sin da subito all’ascolto, dopo infatti l’intro le prime tre canzoni mostrano per tutto il tempo e come in ottima parte dell’album dei riffs semplici e con arrangiamenti molto basilari, adagiati su di una voce stridula, che risaltano bene in canzoni come “Planet Ass”, vagamente alla Monster Magnet, o nella title track, che è più rockeggiante e mossa all’inizio. L’unica altra variazione sul tema è data dalla conclusiva “Towahend”, più doom e sfocata, dalla resa sonora perfino diversa, quasi fosse una bonus track aggiunta in un secondo momento. Si tratta di alcuni punti a favore che rendono leggermente più variegato un album che tuttavia non ho trovato perfetto, visto che il resto delle canzoni non è brutto ma parecchio monodirezionale, in altre parole il cd soffre di ripetitività come soluzioni stilistiche e fatica a far distinguere quasi una canzone dall’altra proprio per via di un minimalismo troppo accentuato e che per me ha reso l’album un po’ meno riuscito, fatto da una band che probabilmente è matura per l’album, ma non ancora per minutaggi così elevati.
Insomma: per quanto non sia brutto e anzi sia dotato di diversi punti a favore, “Blood red sunset” è secondo me qualcosa che mostra una band che deve ancora sbocciare in quanto a varietà del sound e arricchirlo. Per il momento, consigliato ai fans di questo genere, ma non ai neofiti che vi si vogliono avvicinare.

Track by Track
  1. Tales Of War S.V.
  2. The soldier 65
  3. Born to kill 65
  4. Lucky Jordan 65
  5. Over limit 65
  6. Planet ass 70
  7. Death master 70
  8. Otium 60
  9. Henry Miller (Intermezzo) S.V.
  10. Rage 60
  11. Blood red sunset 65
  12. Towahend 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Snarl pubblicata il 04.01.2015. Articolo letto 1845 volte.

 

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